BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] attribuirgli quello di aver istituito una verifica sperimentale della teoria cartesiana della visione. In breve: il B. addirittura qualche somma. L'altro volumetto era invece un'opera sistematica, che rivelava nel B. un buon discepolo dei trattatisti ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Ad una solidissima erudizione, che gli permette un uso sistematico delle fonti, e a una conoscenza amplissima della letteratura analisi della letteratura targumica, talmudica e darašca, della teoria delle ipostasi divine e delle altre concezioni, come ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] ) (Il buon rieducatore, cit., p. 15).
Lesse sistematicamente gli scritti di Mao, Lenin e Marx. Si avvicinò 17, pp. 5-11), rivisitazione critica del marxismo a partire da La teoria dei bisogni in Marx di Ágnes Heller (Milano 1974), per una nuova ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] breviario di semantica accompagnato da una riflessione sistematica sulla stratificazione del lessico in fasce d , II (1965), 8, pp. 1-61.
Il nome del dativo e la teoria dei casi greci, in Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] , di tipo contenutistico, senza curarsi di raggruppare i diversi «istituti retti da comuni principi» in un quadro sistematico di teorie generali. Ma così operando si «contribuì in maggior copia al progresso scientifico della nostra scienza, perché ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] C. Boito e L. Beltrami, tra gli iniziatori della teoria e della pratica del restauro architettonico in Italia. La . Biancolini Fea
Fonti e Bibl.: Attraverso lo spoglio sistematico dei cataloghi delle esposizioni d'arte annuali di svariate città ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] dimostrare che si era ancora lontani da una raccolta sistematica e definitiva delle tradizioni popolari siciliane, e che questione in una più generale "storia del gusto", né in una teoria di questa categoria (la Critica del gusto di Della Volpe è lì ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] di Vitruvio e ipotizzò la redazione di una raccolta sistematica delle tracce dell'antichità classica a Roma (della quale particolare, si sforzò di mediare le posizioni riguardo alla teoria della Immaculata Conceptio, proponendo che il concilio non ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ), che vedeva la luce in quello stesso anno.
Militanza e teoria: la cattedra di estetica e «il verri»
Dalla seconda metà di comprensione storico/teorico, avviato da Progetto di una sistematica dell’arte (Milano 1962) e da Fenomenologia della critica ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] come premesse. Così eredita dall'aristotelismo scolastico la teoria dei quattro elementi e la credenza che ogni nuove osservazioni, ma è certo che presenta una coerenza sistematica nella disposizione della materia, una completezza di stesura, ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...