BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] un breve scritto di Baldo, dedicato alla trattazione sistematica, in trentasei succinti paragrafi, dei controlli sulla il processo che porterà al definitivo prevalere, contro la teoria conciliare, di quella della supremazia pontificia. Premessi gli ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] volte ristampata.
Essa compone in un vasto affresco una classificazione sistematica delle scienze militari, delle categorie di guerra, esercito, guerra e politica, di teoria della strategia, geografia militare, logistica, tattica, quindi dei «tipi ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] del sapere e degli insegnamenti che si rivolgono alla conoscenza sistematica del reale (Per una cattedra di storia della scienza, Aires i volumi su Lavoisier (1944), Volta (1944), sulla teoria atomica chimica moderna (1946) e ritornò sul progetto di ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] per la utilizzazione di tale argomento contro la teoria dello stato di "pura natura". E antiscolastica 224-259 (a cui nuoce talora la tendenza ad esaminare sistematicamente il pensiero del Bellelli). Una buona ricostruzione delle polemiche riguardanti ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] (non un filosofo cristiano è citato) mentre discuteva lungamente e riccamente le teorie fisiche dei presocratici e degli atomisti, attestandosi su una sistematica difesa delle tesi aristoteliche. Quanto all'oggetto del suo scritto, dopo aver ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] chirurgo, quest'ultimo con il compito di dimostrare concretamente la teoria. Tale richiesta non fu accolta e, tuttavia, si può e antiquario), e tuttavia egli avviò anche una sistematica attività anatomo-fisiologica, di cui gli esperimenti trasfusori ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Egli delinea in maniera del tutto inconsapevole una certa teoria di rinnovamento del metodo di studio allorché raccomanda la distacco dalla litera e un ingenuo tentativo di astrazione sistematica ("in generale non multum adhereatis"). Non ci sono ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di L. Salvetti Firpo, Napoli 2004, p. 28). In effetti, dalla sua teoria dei regimi politici – che immetteva la tradizionale tipologia sistematica nel quadro di un’originale fenomenologia storica – prorompeva un’ideologia spiccatamente repubblicana ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] azione degli enzimi proteolitici sulla cellula viva come base di una teoria sull'autodigestione, in La Riforma medica, XI [1895], pp di lotta antianofelica del F., che ebbe poi sistematica applicazione nell'opera di risanamento di numerose zone ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] preparazione musicale nonché di riprendere in modo più sistematico gli studi letterari. Il coro del convento era Francesco Rovigo), pose le basi per una prima riflessione sulla teoria della musica e stimolò il desiderio di scrivere un trattato: ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...