Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] AB0, sono definiti naturali per la loro sistematica presenza, anche in mancanza di stimoli antigenici rischio di malattia emolitica per alloimmunizzazione materna anti-Rh. Nella teoria di Wiener l’eredità degli antigeni Rh è determinata da ...
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Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori atti ad agevolare il lavoro intellettuale. Il termine indica altresì l’elenco [...] disponibili sul mercato (ugualmente il Catalogo dei periodici italiani). Alcune riviste si propongono una informazione sistematica sulla produzione editoriale italiana, come Il giornale della libreria, rivista bibliografica e d’informazione dell ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] differenziale delle superfici e una riformulazione sistematica dei fondamenti del calcolo differenziale e integrale analitica di larga parte della meccanica di Newton, e una teoria analitica del moto libero e vincolato di punti materiali (nello ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] si assiste a un primo tentativo di passaggio a un modello deduttivo. È però con A. Weber che la teoria della l. acquisisce profili autonomi e sistematici. Secondo questo autore, ipotizzato un luogo M1 di produzione di materie prime, un luogo M2 di ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riforma della sistematica fu ancor più radicale; si deve a L. la una parte in Uccelli, dall'altra in Mammiferi). Questa teoria, detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ...
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Anatomia e medicina
In anatomia topografica, il segmento inferiore del tronco con gli organi in esso contenuti. In anatomia sistematica, il cingolo pelvico, cioè l’anello osseo costituito dal sacro, dalle [...] , e sono in continua evoluzione in quanto in essi si attuano i due processi più importanti che stanno alla base della teoria della tettonica a zolle: l’espansione dei fondi oceanici e la subduzione delle zolle litosferiche.
B. montano Il b. imbrifero ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] una famiglia di determinate lingue, attraverso un metodo e una teoria chiamati anche fonetica strutturale (o fonematica). La fonologia studia con M. Halle) pone la fonologia generativa (o sistematica), in cui la componente fonologica è del tutto ...
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Tipo (o phylum) di animali definito da: presenza permanente o transitoria della corda dorsale (➔ corda); il sistema nervoso è situato dorsalmente a questo organo, l’intestino è ventrale a esso, la parte [...] al Paleozoico, hanno portato nuovi elementi nella sistematica e nella filogenesi dei C.: questi fossili ovvero C. con scheletro esterno calcitico, e a formulare una nuova teoria sull’origine dei C.: da un antenato simile a Cephalodiscus si sarebbero ...
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Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] la d. che J.G. Fichte intese come dimostrazione sistematica di tutte le proposizioni della filosofia.
Matematica
Teorema di Il teorema di d. stabilisce un collegamento tra le teorie cosiddette applicate e la logica pura; consente infatti di passare ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] and qualities, 1666) B. dimostrò l'inconsistenza scientifica della teoria dei quattro elementi di Aristotele e di quella dei tre fu tra i primi chimici a intraprendere una sistematica attività di laboratorio, in cui dimostrò eccellenti capacità ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...