Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] che segni la via verso un ideale di educazione in cui la teoria s'intreccia con la pratica e la formazione dello spirito non ha di problemi attinenti a esse, dà l'unica trattazione sistematica di pedagogia che l'antichità ci abbia tramandato. Anche ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] nell’espressione linguistica.
Sviluppi storiciAntichità. -
In Occidente i primi concetti grammaticali si debbono ai sofisti greci; la teoria fu sviluppata dagli stoici e si può dire che le categorie grammaticali, quali ancora oggi sono comunemente ...
Leggi Tutto
meccànica quantìstica Teoria fisica che descrive in termini di probabilità statistica il comportamento dei sistemi di dimensioni atomiche o subatomiche (elettroni, nuclei, atomi, molecole ecc.) per i quali [...] di L.-V. de Broglie (1924) di associare a ogni particella un'onda ed è stata sviluppata in maniera sistematica da Schrödinger. La teoria si propone di determinare la probabilità che una particella si trovi in un dato istante in un elemento di volume ...
Leggi Tutto
Economista e demografo inglese (Rookery, Surrey, 1766 - Saint Catherine, Somerset, 1834). Noto per la legge della popolazione che prende il suo nome (illustrata in An essay on the principle of population [...] rist. 1966) l'Essay, non più anonimo, assunse veste sistematica e si arricchì di dati statistici e storici, in parte 1966). Benché il nome di M. sia legato alla teoria della popolazione, il pensiero economico più recente, particolarmente per ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] che costituiscono uno dei primi tentativi di esposizione sistematica dell'economia politica.
Vita e attività
Figlio di dei più notevoli sviluppi del secolo seguente. Importante la sua teoria del capitale, secondo la quale l'interesse sul capitale è ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] intellettualistico, imprimendo ad esso una logica e una sistematica nuova, ma sboccava fatalmente su un terreno di valore all'individualismo e alla libertà economica e ispirandosi alla teoria organica dello stato di Hegel e Schelling, R. affidava ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (New York 1929 - Santa Fe 2019); prof. (1955-93) di fisica teorica al California institute of technology (Pasadena). Nel 1953 pubblicò un fondamentale lavoro in cui introdusse la nozione [...] le particolari proprietà di alcune particelle. Successivamente, grazie all'uso della teoria dei gruppi di simmetria unitaria SU(3), elaborò una prima sistematica classificazione delle particelle elementari, raggruppandole in multipletti in base alle ...
Leggi Tutto
Botanico italiano (Novara 1877 - Padova 1956). Prof. (1920) a Cagliari e (1927) a Padova, pubblicò numerosi lavori di fisiologia, ecologia e sistematica (respirazione intramolecolare delle piante palustri, [...] glucosidi cianogenetici, teoria osmotica dell'edafismo, metabolismo dei composti ternarî nelle piante mediterranee). Autore della parte riguardante la fisiologia nel Trattato di botanica di G. Gola, G. Negri e C. Cappelletti (1935-36). Socio ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] accezioni, conviene rifarsi a quel periodo dello sviluppo storico della teoria fisica in cui l’uso dei m. nella costruzione delle teorie diventa sistematico. L’elaborazione sistematica di m. allo scopo di inquadrare teoricamente i dati empirici ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] idea è dovuta a L. de Broglie (1924) mentre i successivi sviluppi sistematici sono dovuti principalmente a E. Schrödinger (1926). Lo stesso Schrödinger ha dimostrato che le due teorie sono equivalenti, cioè esse non sono in definitiva che due forme ...
Leggi Tutto
sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...