DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] Donaggio come via elettiva per la disconferma della teoria della continuità tra elementi nervosi.
Il D. un incidente stradale, l'8 ott. 1942.
Fonti e Bibl.: R. Balli, L'opera scientifica e sociale di A. D., in Ann. d. Univ. di Modena ... 1942-43 ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] specialità.
Volendo procedere a un esame della sua produzione scientifica, è possibile individuare alcuni temi di ricerca che (Sul rapporto fra le costanti ottiche e sulla teoria biologica nel determinismo della rifrazione normale ed anormale, ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] nosocomio come assistente medico.
Nel primo periodo della sua attività scientifica e clinica, il L. si occupò sia di questioni autostima, credette di poter avanzare alcune critiche alla teoria della patologia cellulare enunciata da R. Virchow che, ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] il suo singolare talento di studioso, formarsi al metodo scientifico e dare inizio alla sua attività di ricercatore.
Nel retrogrado dei liquidi nei vasi linfatici: una confutazione della teoria circa l'origine di alcune secrezioni rapide e abbondanti ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] indirizzò, negli ultimi decenni, i suoi studi di anatomia comparata nei quali le teorie haeckeliane lo spinsero in varie occasioni a formulare ipotesi scientificamente poco documentate, che gli valsero pesanti critiche da parte di molti colleghi. Tra ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] libri di medicina, corrispondenze da Parma, una teoria sull'elettricità e uno strano monito di carattere medico italiano, espressione di tutta la sua concezione filosofica, morale e scientifica circa le pagine del Talmud. Meno note le altre opere ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] , cui può metter capo come vero strumento di indagine "scientifica", la sola sagacia filologica. A quest'opera, cui non 1591 e 1593, ove considera con gravi limitazioni la teoria del contagio vivo; un commentario celebrativo sulla salubrità dell' ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] ricondurre a una irritazione del simpatico secondo la sua "teoria secretoria" (Studio clinico sul glaucoma, in Annali di V [1912], 1, pp. 1-5).
Membro di numerose società scientifiche, il G. fu anche presidente della Società medico-chirurgica di Parma ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] un mondo medico perso in elucubrazioni astratte e in assurde teorie, ma del tutto incurante della reale complessità dei fenomeni rispondeva certo a una corretta impostazione logica e scientifica prima ancora che al desiderio di offrire una ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] molte malattie decisamente all'esterno degli organismi, la teoria cellulare, enunciata da M.J. Schleiden nel 1838 62, 105-117, 157-169, 253-266.
Oltre ai numerosi articoli scientifici, dei quali si sono ricordati qui alcuni dei più significativi, il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...