Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] dal sillogismo dialettico perché produttiva di una conoscenza scientifica, cioè dimostrativa, dell’essenza delle cose attraverso implicito gli enti primitivi. Punto di partenza di una teoria è allora un qualsiasi sistema di postulati, purché non ...
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Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] (Principia mathematica, 1910-13) e della teoria della relatività. W. cercò poi di fondare l'indagine scientifica sulla base di una concezione realistica (Process and reality,1929).
Vita
Dal 1885 insegnò all'univ. di Cambridge, dal 1911 prof. di ...
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Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] Torino (2001-07). Ha svolto attività di ricerca nel campo della teoria della ricorsività, ed è anche saggista e storico della scienza. Attivo nella divulgazione scientifica, tra le sue pubblicazioni occorre citare: La matematica del Novecento: dagli ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] cartesiana del vortice, e confermò, con la spedizione scientifica in Lapponia da lui diretta, la tesi newtoniana dello . Nel campo della matematica si occupò soprattutto della teoria delle curve piane, studiandone le peculiarità, in particolare ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] . In un primo periodo (fino al 1871) l'attività scientifica del D. fu dedicata alla geometria differenziale (studio delle superfici intervallo. Opere di questo periodo: Fondamenti per la teoria delle funzioni di variabili reali (1878) e Lezioni ...
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Matematico (Saluzzo 1863 - Torino 1924), prof. di geometria superiore nell'univ. di Torino (dal 1888). Socio nazionale dei Lincei (1901). Con le sue ricerche e il suo insegnamento esercitò un notevolissimo [...] da L. Cremona. Una parte notevole della ricca produzione scientifica di S. è dedicata alla geometria proiettiva n-dimensionale. per lo studio della geometria sopra una curva. Nella teoria delle superfici algebriche, il suo nome è legato all' ...
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Matematico e fisico (Venezia 1530 - Torino 1590). Allievo di N. Tartaglia, nel 1553 pubblicò un metodo per la risoluzione "omnium Euclidis problematum aliorumque" mediante un compasso ad apertura fissa. [...] la teoria del torchio idraulico (sei anni prima di Stevino); il calcolo (quindici anni prima di Vieta) delle diagonali di un quadrilatero inscritto in un cerchio quando siano dati i quattro lati. Importante è anche la sua corrispondenza scientifica. ...
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Werner, Wendelin. – Matematico francese (n. Colonia 1968) d'origine tedesca. Dopo gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1987-91), ha svolto le sue ricerche presso il Centre national de la recherche scientifique [...] alla XI Université Paris-Sud, ha proseguito la propria attività scientifica presso il Laboratoire de mathématiques della Faculté des Sciences d'Orsay. I suoi studi di teoria della probabilità e di analisi e descrizione dei sistemi fisici complessi ...
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Matematica (Parigi 1776 - ivi 1831). Dopo avere studiato, giovanissima, il testo del corso di analisi di G. L. Lagrange, gli inviò talune osservazioni scritte: da ciò derivò una fruttuosa relazione scientifica. [...] , che non riuscì a dimostrare (e che rimane tuttora indimostrato), ma il cui studio la portò a importanti teoremi di teoria dei numeri; notevoli, poi, le sue ricerche sulle proprietà delle lastre (statica delle piastre, vibrazioni delle membrane). ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] delle decisioni deve limitarsi a trattare i problemi pratici e non i problemi scientifici per i quali è inadeguata, dall'altra vi è Wald (fondatore della teoria delle decisioni) che tende a inquadrare ogni problema statistico nell'ambito di questa ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...