Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] C. Bresciani Turroni). Particolare importanza ha avuto la teoria enunciata da J.M. Keynes (con le successive quadro di una c. più generale dei modelli di razionalità scientifica. Questo approccio è seguito, con metodi e risultati diversi, ...
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Disciplina che studia ed enuncia principi e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende e che rappresenta lo strumento necessario per raccogliere, mediante l’osservazione quantitativa, [...] fu dato dagli appartenenti alla scuola toscana. In particolare con G. Cerboni (La ragioneria scientifica, 1886), che fu il principale propugnatore della cosiddetta ‘teoria personalistica’ dei conti già sostenuta da F. Marchi (I cinquecontisti, 1867 ...
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Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] .M. Keynes , e in particolare alla sua opera Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta (1936 ha vissuto un nuovo momento di centralità nella ricerca scientifica attraverso quella che è stata definita la nuova economia keynesiana ...
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Economia
Aggettivo spesso usato con particolare riferimento all’oro, che costituisce la garanzia della moneta circolante, e in relazione alla circolazione monetaria, in quanto basata sull’oro e l’argento. [...] moneta stessa dallo Stato all’atto della coniazione come puro riconoscimento del valore intrinseco della moneta-merce. Tale teoria, che ebbe la prima formulazione scientifica a opera di studiosi come J.S. Mill e J.E. Cairnes e dominò nel 19° sec., è ...
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Scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. Il nome viene dato, in una raccolta di testi a cura di P.-S. Du Pont de Nemours (1768), al complesso di indagini economiche che da F. Quesnay, suo [...] e ad A. Smith più che a Quesnay.
Perno della f. è la teoria del prodotto netto – o parte del prodotto che resta disponibile dedotte le spese incontestabile della f. l’aver iniziato la fase scientifica dell’economia, cercando di erigere lo studio dei ...
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Economista canadese (Toronto 1923 - Ginevra 1977), prof. nell'univ. di Manchester (1956-59), nell'univ. di Chicago (dal 1959) e nella London school of economics (1966-74). Vicedirettore di Economic studies [...] . I suoi studî riguardano soprattutto la teoria del commercio internazionale e la teoria monetaria, anche in relazione ai problemi delle economie sottosviluppate. La sua produzione scientifica è eccezionalmente ampia. Opere principali: International ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] impresa, massimizza i suoi profitti offrendo una quantità x2.
La teoria del Cournot è stata criticata da J. Bertrand e da italiana per gli studî di m., che ha scopi scientifici e principalmente si propone di promuovere la diffusione della conoscenza ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] del periodo precedente, non si sono prodotte nuove teorie di pianificazione della città e del t.; l' 1985; AA.VV., La città cablata, lo studio dell'arte nella ricerca scientifica, Napoli 1987; A. Briggs, L'età del progresso, l'Inghilterra fra ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] , beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica; 13) le cessioni di cui al n. 'IVA le deviazioni dalla neutralità del modello italiano, Torino 1973; F. Gallo, Profili di una teoria dell'imposta sul valore aggiunto, Roma 1974. ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] è però da attribuirsi a H. Blumer e alla sua teoria dell'"interazionismo simbolico". Nel pensiero di Blumer la società reale è politico sicuro e nello stesso tempo il rigore scientifico cui non può rinunciare senza annullarsi. Questo sforzo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...