CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] intenso periodo di attività volta a pubblicizzare le proprie teorie e ad adattarle alle esigenze dell'amministrazione.
Negli del Regno d'Italia (Roma 1878), e La ragioneria scientifica e le sue relazioni con le discipline amministrative e sociali, ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] del pensiero del Croce (letto in chiave essenzialmente antipositivistica), utilizzava la teoria degli pseudo-concetti per l'approfondimento dei giudizi scientifici e statistici in specie, rimuoveva molti pregiudizi (ad esempio la contrapposizione ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] la sua attività economica, portandolo alla elaborazione di una originale teoria "sociologica" della finanza. Fu anzi proprio la considerazione del "carattere scientifico delle scienze sociali" a cui lo aveva indirizzato il Pareto (Lettere ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] filosofia e il problema della morale (pubblicata in Rivista di filosofia scientifica, I [1882], pp. 496-525), dalla quale si rileva come nel B. sussistesse, accanto all'adesione alle teorie e ai metodi del neo-kantismo, l'adesione a taluni motivi ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] prima non determina necessariamente l'aumento del secondo; e un saggio sulla Teoria della rendita (1850, ibid., pp. 312-33) dove, forse con 'istruzione popolare.
La notorietà derivatagli dall'attività scientifica e politica diede modo all'A. di ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] Questa idea è molto diffusa; tuttavia, l’analisi delle teorie economiche e, soprattutto, dei dati mostra che essa – soprattutto adottare per ridurle hanno avuto notevole rilevanza nella comunità scientifica: tra essi spiccano quelli di Angus Deaton ( ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] deve essere sostituito dall’autorità della legge, e questa si basa sulla valutazione scientifica del modo migliore di raggiungere il risultato.
Le teorie manageriali e la scuola delle relazioni umane
Weber e Taylor influenzarono profondamente lo ...
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CASSOLA, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Positano, nella provincia di Salemo, il 27 aprile 1879 da Michele e da Emesta Sellitti. Dopo essersi laureato nella facoltà di giurisprudenza della università [...] la stessa materia all'università di Napoli.
La sua produzione scientifica può essere divisa in due gruppi di scritti. In un primo quanto riguarda il gruppo di scritti concernenti problemi di teoria economica, il più significativo è La proprietà e ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] sistemi economici e conseguenti richieste, in sede politica e scientifica, di riduzione della spesa pubblica e dei disavanzi, (cioè il b. in conto capitale può essere in disavanzo). La teoria del b. ciclico richiede che il b. sia in pareggio nell’ ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] connessione anche con lo sviluppo dell’organizzazione scientifica della produzione, allo scopo di stimolare il economisti classici formularono le loro pessimistiche teorie del s. e che K. Marx elaborò la sua teoria sul plusvalore (➔). Il s. naturale ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...