MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] pregiudizi» di chi, in ambito letterario e proprietario, riteneva che l’agricoltura fosse «un’arte pratica, spoglia di qualsiasi teoriascientifica» e la Toscana già «coltivata quanto meglio esser potesse» (Zobi, 1858, pp. 152 s.). Fu solo dopo l ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] proprio tempo, quali il convenzionalismo geometrico di Henri Poincaré e la teoria fisica dei modelli di Heinrich Hertz, che nella concezione della teoriascientifica univa aspetto teorico deduttivo, metodo sperimentale e apporto strumentale, e alla ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] meccanica quantistica e di quella ondulatoria - il L. cercava argomenti in favore della sua convinzione che una teoriascientifica non dovesse soltanto limitarsi a spiegare i dati sperimentali ma essere al contempo compatibile col quadro generale ...
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ROVERETO, Gaetano
Elena Zanoni
– Nacque a Mele, in provincia di Genova, il 15 novembre 1870 da Giuseppe Francesco (1845-1897) e da Teresa Piccardo, primo di quattro fratelli. Apparteneva al ramo nobile [...] .
Secondo le parole del geografo linceo Aldo Sestini, Rovereto non si schierò mai nettamente con una teoriascientifica, poiché «preferiva attenersi alla osservazione concreta dei singoli casi» (Sestini, 1953, p. 54). Fu dunque incline a sostituire ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso più rilevante: acquisizione degli strumenti tecnici, storici, linguistici, filosofici, scientifici, senza i quali il mondo del sapere non ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il suo libretto amoroso.
Così, in tutta la sua opera filosofico-scientifica egli non cita di s. Tommaso (e l'esaltazione fattane nei , come scopo, teoricamente mirava poetando. Ma contro le teorie e il gusto tradizionali c'erano il suo istinto di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] quegli anni, Cino era nella piena maturità dell'attività scientifica, e, con l'apparizione ancor fresca della sua opera comune, Milano 1951, pp. 69, 71 s.); Id., I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, pp. 70, 161; Id., Gli ord. giur. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] romani, il C. compone di getto nell'estate una serrata Apologia pro Galileo, difendendo l'opinabilità scientifica e l'irrilevanza dogmatica della teoria, che pure mal si conciliava con la sua fisica di impronta telesiana, dando così prova di schietto ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] (1987), pp. 70-96.
Sulla logica e teoria della conoscenza: R. Egenter, Die Erkenntnispsychologie des De formatione corporis humani in utero" di E. R. Indagine intorno alla metodologia scientifica, in Medioevo, XIV (1988), pp. 291-313; C. Trifogli, La ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ’altra parte, rimaneva legato senza dubbi alla teoria ufficiale della gerarchia dei generi secondo i principî ). In ogni caso, fu qualche cosa di molto simile a una scoperta scientifica, e più ancora che «un’esperienza», fu un «esperimento» vero e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...