È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] di equilibrio sopra stabilite") non si fa che ridurre in forma algebrica nozioni allora correnti nell'economia classica.
La teoriascientifica degli equilibrî parziali si definisce con A. Cournot per il caso di monopolio. La quantità di una merce ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] un cemento. I suddetti studî e dati pratici del resto furono già presi in considerazione come base di una teoriascientifica, la quale stabilisce che la costante del processo d'idratazione e la resistenza alla compressione dopo 28 giorni sono ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] nel quale P. divenne partecipe di tutti i nuovi concetti del Rinascimento. Se la sua mente poté essere rivolta alla teoriascientifica dagli esempî del Brunelleschi e di L. B. Alberti, fu allora essenziale nel formarsi della sua arte il conoscere le ...
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Generale e scrittore prussiano, di famiglia oriunda della Polonia, nato a Burg il 1° giugno 1780. Prese parte, da ragazzo, alle campagne sul Reno contro la Francia rivoluzionaria. Nel 1801 entrò all'Accademia [...] dichiara che le sue constatazioni non vogliono costituire una teoriascientifica della guerra nel senso proprio di questa parola. " di reazioni che dipendono dall'altrui volere. "Una teoria della guerra può sussistere quando la si intenda non ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] questa concezione, tipica dell'immagine neopositivistica della scienza, Q. contrappose una visione olistica secondo cui le teoriescientifiche sono connesse all'esperienza solo globalmente e non asserzione per asserzione, il che renderebbe vano ogni ...
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Concezione epistemologica che tende a formulare concetti e linguaggio di una teoriascientifica nei termini di un’altra teoria considerata più fondamentale. Anche, la tesi secondo cui ogni asserto scientifico [...] (➔ scienza).
Di r. si parla anche in riferimento a quelle concezioni che hanno cercato di ridurre tutte le asserzioni delle teoriescientifiche alla loro base osservativa, sia che venga intesa in termini di dati sensoriali (per es., in E. Mach e B ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] di questa tendenza epistemologica è l’attenzione per la dinamica storica più che per la struttura logica delle teoriescientifiche. Kuhn e Feyerabend hanno particolarmente insistito sui profondi mutamenti storici a cui sono andati soggetti concetti ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] di M. Pantaleoni lo attrasse però nel 1889 alla speculazione scientifica in cui trovò la dimensione di rigore e di logica che Walras, che dovevano costituire la base della sua teoria dell'equilibrio economico generale. Negatagli la cattedra in Italia ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] spesso scaturiva dai nuovi mezzi, dal desiderio di esplorare differenti dimensioni sonore e dall'ispirazione provocata da teoriescientifiche. Nascevano così diversi centri in sedi di emittenti radiofoniche, i cosiddetti studi per la m. elettronica o ...
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Matematico, storico e teorico della scienza, nato a Livorno il 5 gennaio 1871. Laureato in matematica nel 1891 a Pisa, fu nel 1892 studente di perfezionamento in Roma, e ivi entrò in stretti rapporti scientifici [...] e dell'aritmetica le indagini dell'E. si allargarono al problema generale dei principî della scienza e quindi alla teoria della conoscenza scientifica. I suoi Problemi della scienza (Bologna, 1ª ed. 1906, 2ª ed. 1927), tradotti in molte lingue, hanno ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...