Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] dell'asse II dei DSM, ha formulato una teoria della personalità basata su principi evoluzionistici. Come detto, parte abbandonata. Altri apporti vengono da K. Abraham (Studi psicoanalitici sulla formazione del carattere, 1925) e da C.G. ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] , lo sport e la moda. Si può dire che, con la sua opera di proselitismo per l’adesione alle teoriepsicoanalitiche, P. abbia intuitivamente anticipato alcuni futuri sviluppi della ricerca psicologica e della psicologia clinica, all’epoca solo agli ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Anna Silvia Bombi
(App. IV, III, p. 105)
Negli ultimi 15 anni vi sono stati importanti cambiamenti di prospettiva in questa disciplina, per quanto riguarda gli obiettivi [...] puramente descrittiva, si è molto smussata anche la nitida contrapposizione tra grandi teorie (o correnti di pensiero), quali l'approccio piagetiano, psicoanalitico, comportamentista, che ha caratterizzato il panorama della disciplina per quasi mezzo ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] l'individuo appartiene.
In realtà anche il modello psicoanalitico aveva messo in evidenza l'importanza dei rapporti e altri, Families of the slums, ivi 1967; L. von Bertalanffy, Teoria generale dei sistemi, trad. it., Milano 1971; P. Watzlawick, J.H ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] delle cattedre universitarie che prendono in esame, da un punto di vista storico, teoretico e metodologico, le teorie di derivazione psicoanalitica e le pongono a confronto con le altre correnti della psicologia moderna. Occorre ricordare, a questo ...
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KERNBERG, Otto
Nino Dazzi
Psicologo austriaco, nato a Vienna il 10 settembre 1928. È Medical Director presso il New York Hospital-Cornell Medical Center e professore di Psichiatria al Medical College [...] , come componenti fondamentali dei meccanismi di difesa. Il fondamento clinico della teoria di K. è costituito dalle osservazioni tratte dalla psicoterapia psicoanalitica di pazienti gravemente disturbati ("disturbi caratteriali di basso livello" e ...
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MANNONI, Octave
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista francese, nato da genitori di origine corsa a La Motte-Beuvron en Sologne (Loir-et-Cher) il 29 agosto 1899, morto a Parigi il 30 luglio 1989. Conclusi [...] delle costanti dei suoi scritti, che affrontano la teoria e la tecnica della cura e la teoria del funzionamento psichico. Il suo volume su Freud da A. Green un "piccolo gioiello della letteratura psicoanalitica".
M. si è occupato anche di letteratura, ...
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MUSATTI, Cesare Lodovico
Sergio Molinari
(App. III, II, p. 177)
Psicologo e psicoanalista italiano, morto a Milano il 20 marzo 1989. La caduta del fascismo consentì una lenta ma continua ripresa in [...] aveva assimilato sia la teoria dell'oggetto di Meinong (Gegenstandstheorie) sia la teoria della forma o Gestalttheorie Kanizsa furono i primi allievi accademici, si affiancò la sua scuola psicoanalitica, di cui F. Fornari ed E. Molinari furono i primi ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] le idee ed è in grado di capire e costruire delle teorie e dei concetti astratti come l'adulto. In particolare egli riesce New York, 1962 (tr. it.: L'adolescenza. Un'interpretazione psicoanalitica, Milano 1974).
Bourdieu, P., Passeron, J. P., La ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] cognitiva. Sia Beck sia Ellis erano di formazione psicoanalitica e, come altri analisti statunitensi della loro che essi si posero era, perciò, quello di pervenire a una teoria e a una pratica terapeutica fondate su ciò che concretamente pensa e ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...