Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] figure percepite dal posseduto come guide in grado di indirizzarne l'esistenza. Nell'ambito delle prospettive psicoanalitiche, una teoria generale dei fondamenti psicologici della possessione e dell'esperienza religiosa si deve a G. Obeyesekere (1981 ...
Leggi Tutto
Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] del transfert come condizione stessa della cura psicoanalitica, riconoscimento che sarà messo a punto in -Bari, Laterza, 1975).
s. cremonini, Gli archivi dell'isteria. Teoria e pratica psichiatrica tra Otto e Novecento, "Annali dell'Istituto storico ...
Leggi Tutto
Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] Nietzsche. Ma l'influenza maggiore è esercitata dalla teoria della psicoanalisi di S. Freud, che presuppone un la nozione di inconscio.
Un'altra ipotesi avanzata dalla ricerca psicoanalitica è che un conflitto attuale trae le motivazioni più forti ...
Leggi Tutto
Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] generalmente come 'tentativo di suicidio'. In teoria, quest'ultima locuzione dovrebbe essere riservata di soluzione alle difficoltà della vita individuale.
La prospettiva psicoanalitica si lega all'interpretazione freudiana della malinconia (v.; ...
Leggi Tutto
Genitorialità
Giulio Cesare Zavattini
Il termine genitorialità è entrato nell'uso del linguaggio psicologico per indicare le interiorizzazioni che accompagnano la funzione biologica dell'essere genitori. [...] of Child Psychiatry", 1975, 14, pp. 387-421.
D. Norsa, G.C. Zavattini, Intimità e collusione. Teoria e tecnica della psicoterapia psicoanalitica di coppia, Milano, Cortina, 1997.
J.D. Osofski, R. Culp, A relationship perspective on the transition to ...
Leggi Tutto
Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] ne riconosce l'intrinseco valore.
L'interpretazione psicoanalitica
L'invidia, universale emozione umana che provoca donna.
Negli anni Sessanta-Settanta del 20° secolo questa teoria è stata duramente contestata dal movimento femminista, che ha ...
Leggi Tutto
Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] un qualche rapporto tra pensiero paranoide e omosessualità, la teoria di Freud resta altamente controversa e, per usare le parole durante il primo anno di vita, da un punto di vista psicoanalitico, si deve a M. Klein, che ha ipotizzato l'esistenza ...
Leggi Tutto
Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] del Sé quale matrice indifferenziata che riassume la totalità psicofisiologica è definitivamente assunta dagli sviluppi psicoanalitici della teoria della relazione oggettuale. In questo contesto l'Io si sviluppa in funzione della relazione oggettuale ...
Leggi Tutto
Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] oltrepassi un dato livello.
Forme di inibizione
Nell'ambito della teoria del riflesso condizionato, I. Pavlov (1927), postulando l solo se l'inibizione fallisce. Nella prospettiva psicoanalitica, il vocabolo è quindi utilizzato per indicare ...
Leggi Tutto
Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] ; Méthode pratique de graphologie, 1878). La sua teoria dei 'segni fissi' suppone un'identità statico-causale di questa lotta. A tale schema interpretativo si contrappone l'approccio psicoanalitico e 'ideografico' alla grafologia di M. Pulver e di A. ...
Leggi Tutto
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...