Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] e di necessità di azione che fa seguito a determinate situazioni.
c) Teoriepsicoanalitiche. Il concetto di umore è rimasto sostanzialmente estraneo alla riflessione psicoanalitica, in quanto essa generalmente non utilizza questo termine; quando ciò ...
Leggi Tutto
Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] che è portato nel mondo esterno e nelle relazioni esterne.
La teoria degli oggetti interni ha valorizzato il sogno; essa ha infatti introdotto nuovi valori, nella dimensione psicoanalitica della mente, e nuove responsabilità per l'uomo rispetto allo ...
Leggi Tutto
Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] Nietzsche. Ma l'influenza maggiore è esercitata dalla teoria della psicoanalisi di S. Freud, che presuppone un la nozione di inconscio.
Un'altra ipotesi avanzata dalla ricerca psicoanalitica è che un conflitto attuale trae le motivazioni più forti ...
Leggi Tutto
Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] del 19° secolo) e giunge fino alla dinamica di gruppo e alla teoria del campo di K. Lewin (negli anni Trenta del 20° secolo), del gruppo 'visibile' con il gruppo 'invisibile'.
L'approccio psicoanalitico al gruppo (introdotto da W. Bion e S.H. Foulkes ...
Leggi Tutto
Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] generalmente come 'tentativo di suicidio'. In teoria, quest'ultima locuzione dovrebbe essere riservata di soluzione alle difficoltà della vita individuale.
La prospettiva psicoanalitica si lega all'interpretazione freudiana della malinconia (v.; ...
Leggi Tutto
Genitorialità
Giulio Cesare Zavattini
Il termine genitorialità è entrato nell'uso del linguaggio psicologico per indicare le interiorizzazioni che accompagnano la funzione biologica dell'essere genitori. [...] of Child Psychiatry", 1975, 14, pp. 387-421.
D. Norsa, G.C. Zavattini, Intimità e collusione. Teoria e tecnica della psicoterapia psicoanalitica di coppia, Milano, Cortina, 1997.
J.D. Osofski, R. Culp, A relationship perspective on the transition to ...
Leggi Tutto
Transfert
Mauro La Forgia
In psicoanalisi si definisce transfert (derivato dall'inglese transfer, "trasferimento", passando per il francese transfert) il processo mediante il quale determinate rappresentazioni [...] 1983; Rangell 1984). Si capisce, allora, perché la teoria della tecnica successiva a Freud abbia voluto rendere via via più , pp. 303-57 (trad. it. in id., Studi sulla tecnica psicoanalitica, Roma, Armando, 1970, pp. 172-229); l. rangell, The analyst ...
Leggi Tutto
Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] del Sé quale matrice indifferenziata che riassume la totalità psicofisiologica è definitivamente assunta dagli sviluppi psicoanalitici della teoria della relazione oggettuale. In questo contesto l'Io si sviluppa in funzione della relazione oggettuale ...
Leggi Tutto
Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] ; Méthode pratique de graphologie, 1878). La sua teoria dei 'segni fissi' suppone un'identità statico-causale di questa lotta. A tale schema interpretativo si contrappone l'approccio psicoanalitico e 'ideografico' alla grafologia di M. Pulver e di A. ...
Leggi Tutto
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...