Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] biology (1867), non interessano in questa sede. Qui importa che il darwinismo con Spencer si trasformò da teoriaprobabilistica della mutazione in tassello di una metafisica naturalistica finalisticamente orientata a interpretare la storia umana. Il ...
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teoriateorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] gruppi, rappresentazione dei: III 126 d. ◆ [FAF] T. deterministica: v. teoria: VI 131 d. ◆ [MCQ] T. di gauge: t. di campo : v. fonazione: II 669 f, 670 a. ◆ [FAF] T. probabilistica: v. teoria: VI 131 d. ◆ [ANM] T. spettrale: v. algebre di operatori ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] o econometria. A seconda poi del particolare indirizzo che caratterizza le teorie di un gruppo di pensatori o di un’epoca storicamente determinata, si trattarla con le tradizionali tecniche probabilistiche è pienamente condivisa dai postkeynesiani. ...
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predicibilità Il fatto di poter essere conosciuto anticipatamente. La possibilità di predire, almeno in linea di principio, il futuro con precisione arbitraria è stata considerata per molto tempo una [...] : infatti i fenomeni che avvengono su scala atomica sono governati dalla meccanica quantistica che è una teoria intrinsecamente probabilistica (➔ osservabile); b) anche in presenza di sistemi deterministici si può manifestare il fenomeno della forte ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] è un multiplo di n, allora n è composto. La teoria dei numeri consente di dimostrare che esistono opportune definizioni di certificato non primalità è maggiore di n/2. Consideriamo ora un algoritmo probabilistico che, dato n, genera a caso m (1〈m〈n) ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] descrivibile solo attraverso grandezze definite su base probabilistica. Per tali sistemi, detti casuali, vi di essere un numero primo). Supponiamo inoltre di conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] da lungo tempo). Dal programma dell'induttivismo probabilistico discendono, di nuovo, due problemi: quello di esplicare l'idea dei gradi di conferma, o, almeno, il concetto comparativo di una teoria T′ che abbia un sostegno induttivo (probabilità ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] premio ha luogo in base a una valutazione probabilistica del rischio, in riferimento agli oneri finanziari disponibilità finanziarie dell'impresa, costituisce l'oggetto della 'teoria del rischio', la quale definisce la cosiddetta probabilità di ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] Alla luce degli sviluppi più recenti della logica probabilistica, è facile criticare questa nozione di incertezza: gli è contemporanea. A tal fine egli sviluppa innanzitutto una teoria del costo di produzione e del prezzo, che poggia sul concetto ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] astratto e costituisce l'ambiente naturale per lo sviluppo della teoria ergodica. Il primo teorema ergodico, dimostrato da John von ci accontentiamo di una descrizione incompleta, cioè probabilistica. È tuttavia molto interessante il fatto che ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...