Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] "una delle principali lacune della teoria liberale classica riguardava quei beni del dominio fra le classi, tesi riscontrabile nelle interpretazioni marxistedel seconda invece segnata dai valoridel mercato, del liberalismo, di un consapevole ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] segnare il distacco dalla tradizione marxista: l'impressione causata dall'evento la s. con un nucleo di valori fondamentali, distintivi di uno specifico un postulato classico di ogni teoria dell'azione politica del movimento operaio, cioè il nesso ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] marxistateoriadel cosmopolitismo. Il patriottismo civico si oppone al nazionalismo, rifiuta l'antisemitismo, la segregazione razziale e la discriminazione basata sul sesso. Nonostante queste sue virtù, esso ha tuttavia il vizio di dare troppo valore ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] , dall'altro, al riaffermarsi dei valori della Chiesa delle origini e della vera marxista-leninista del mondo sovietico la modernità, misurata sull'estinzione del i suoi canoni.
bibliografia
B. Croce, Teoria e storia della storiografia, Bari 1917.
B ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] fuori d'Europa, dalle vicende del XX secolo al suo termine?
Il dubbio è più che lecito. E, innanzitutto, in Europa, fucina originaria - come si è detto - della nazione quale valore e quale realtà storica, tanto che la teoria della Staat-Nation, che a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] la presenza di un marxista largamente permeato di positivismo è il bene stesso, visto alla luce del meglio» (Teoria e storia della storiografia, 1917, 197611, la propria politica internazionale e che il valore di un governo si misurasse soprattutto su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Paese. Per chi accoglie la teoria crociana della contemporaneità della storia, sottili e attuali di annullare il valoredel passato. Per es., quello, più storia italiana, da un punto di vista marxista, sociale e ‘strutturale’ (Storia della società ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dal movimento socialista marxista, le Camere del lavoro erano soprattutto prima di tutto, respingeva, sul piano della teoria e dei fatti, ogni rapporto di dipendenza politica e sociale continuava a essere un valore in sé. Sul versante opposto, gli ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ovvio nell'Ancien Régime, almeno in teoria. La Santa Sede, con una certa della vecchia storiografia marxista, esposte da Marx nel Manifesto del 1848, riprese più XI si preoccupava di salvare i valori essenziali del cristianesimo e insieme i diritti ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] , A. (a cura di), Analisi marxista e società antiche, Roma 1978.
Ehrenberg, la sua nota teoria sulla 'nascita della esperienza pubblica con valore legittimante. Il 283-328.
Keller, H., Gli inizi del comune in Lombardia: limiti della documentazione e ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....