MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] del m. del tempo. Anzi, contribuisce a renderli più percepibili e netti. Il valore culturali comunisti. La cultura marxista italiana del tempo (Togliatti non si rende conto che la teoria della dialettica e la teoria dell'alienazione sono la stessa ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ha nulla a che vedere con i valori terreni. Questa emancipazione della politica dalla religione il potere freni il potere’. Di qui la celebre teoria della divisione dei poteri, e non solo e . Negli sviluppi del pensiero marxista si hanno soprattutto ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] varianti. C'è, innanzitutto, quella marxista. Nella concezione, per es., dei subordinati.
All'altro estremo del continuum troveremo le teorie che assimilano il p. a - assimilabile a moneta circolante, del cui valore di scambio è garante la gerarchia ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] preventiva.
Il termine i., inizialmente usato quasi sempre con valore polemico, fece la sua prima comparsa a metà Ottocento, ’estero. Il maggiore teorico marxista dell’i. è stato N. Lenin (L’imperialismo fase suprema del capitalismo, 1916).
Il più ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] come un criterio del loro valore. Un valore che si connette alla nel conformarsi alla coerenza logica di una teoria, ma nel fornire agli uomini la la democrazia che stiamo considerando è una democrazia marxista, vale a dire una democrazia in cui l ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] scomparsa della produzione industriale, della riduzione a zero delvalore della moneta e anzi di un ritorno dall'economia di consumo fu giustificata, oltre che con il richiamo alla teoriamarxista, con. ragioni di difesa nazionale. Il risultato fu che ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] teoria dell'autorità: egli è il filosofo di una Restaurazione, del possa incontrare ostacoli. Ma quale che sia il valore di questa ammissione - di fatto si continua proprio l'opposto dell'hegelismo marxistico-freudiano del Marcuse. È altresì una forma ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] al ruolo di fattori economici. Fra le teorie economiche la più nota e importante è la teoriamarxista dell'imperialismo.Tutte le teorie sopra elencate sono state oggetto di numerose critiche. Le teorie di impronta biologica, ad esempio, non sfuggono ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] teoria della guerra giusta, secondo cui la guerra può essere sottoposta a due giudizi di valore opposti: negativo, se essa viene condotta in spregio del hanno posto degli interrogativi cui gli stessi marxisti hanno più volte cercato di dare una ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....