Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] teorie, sia di metodi di ricerca e di intervento.
Le critiche all'antropologia dello sviluppo
Sin dagli ultimi decenni del 20° sec., a partire da posizioni marxiste in discussione il teorema dello sviluppo come valore per sé, e a decostruire le ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] teoria e prassi: il primo esprime e incarna la tesi, predominante nella tradizione del pensiero marxista, dell'identità di teoria la distinzione weberiana fra azioni razionali secondo il valore e azioni razionali secondo lo scopo. Gli ideologi ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] teorie generali.
Una di queste teorie deriva dalla tradizione marxista e sottolinea la forza della classe dominante e dei detentori del di conflitti: quelli di interesse e quelli relativi ai valori e alle credenze. I primi nascono da situazioni in ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] rispecchiamento o di realismo in senso marxista tradizionale, può avere un carattere progressista come prevalere assoluto delvalore di scambio rispetto a di qui sorge il tema di una teoria pura del linguaggio in condizione di fornire all'etnologia ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] valori - che rendono possibili i rituali di natura civica nelle moderne società.
Mutamento sociale
I neofunzionalisti hanno rielaborato criticamente la teoria ortodossa del : foundations of a non-Marxist critical theory, Cambridge 1992. ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] le macchine sostituiscono gli uomini: la parte delvalore delle merci costituita dal valore dei mezzi di produzione e dal logorio esempio, nella teoriamarxista della rivoluzione. Il problema è del tutto evidente in tutte le teorie dell'azione ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] moderate del movimento operaio inglese.Con Owen condivisero la teoria economica classica delvalore i promossa nel 1884 da William Morris (1834-1896), di ispirazione marxista. Influenza notevole ebbe invece il gruppo di pressione, costituito tra ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] la tipologia di Max Weber - da valori, interessi, tradizione e affetti. Si può radicali, come quella marxista, esse giustificano l (tr. it.: Sistema giuridico e controllo sociale, in La teoria funzionale del diritto, a cura di A. Giasanti e V. Pocar, ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] unico di riproduzione di tutta la società nella varietà dei suoi valori e delle sue tradizioni, esiste e gode d'autorità soltanto Lukács (v., 1961) dava uno svolgimento marxista-leninista alla sua Teoriadel romanzo, scritta nel 1914-1915. Si delinea ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] marxista, è caratterizzato da una cultura e da un costume di vita specifici).
La teoria schumpeteriana dell'imprenditorialità e le principali concezioni del percepito negativamente come violazione delvalore positivo della solidarietà di classe ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....