Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] - mettendo in primo piano questi interessi e valori - videro in esso una forza sostitutiva di anche dalla storiografia non marxista.
A queste interpretazioni principali teorie psicosociali, sociologiche e socioeconomiche. Da qui la duplicità del ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] artificialmente, come i partiti politici. La teoria propone quindi elezioni su più livelli, cioè bonapartismo. Non è sorprendente che alcuni marxisti, come Thalheimer (v., 1930), si della borsa valori finanziaria internazionale e del capitalismo ...
Leggi Tutto
Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] anelava a un ritorno ai valori della vita contadina a stretto contatto indirizzo strategico, analogo a quello dei marxisti, per conquistare il potere, che essi contenga l'essenza del pensiero di Bakunin; le sue teorie trovarono espressione non ...
Leggi Tutto
Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] del sistema politico degli Stati monopartitici ispirati all'ideologia marxista e 153 del 1986. Il principio o valore costituzionale così ' nello studio dei sistemi federali: a proposito di una teoria di Carl Friedrich, in "Diritto e società", 1973, ...
Leggi Tutto
Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] marxista-leninista della 'dittatura del proletariato', anch'essa con la pretesa di realizzare un potere assoluto del zarista, per il quale poco valore aveva la vita umana. Si per la politica e la teoriadel potere del XX secolo. Dal rifiuto o ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] "una delle principali lacune della teoria liberale classica riguardava quei beni del dominio fra le classi, tesi riscontrabile nelle interpretazioni marxistedel seconda invece segnata dai valoridel mercato, del liberalismo, di un consapevole ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] fuori d'Europa, dalle vicende del XX secolo al suo termine?
Il dubbio è più che lecito. E, innanzitutto, in Europa, fucina originaria - come si è detto - della nazione quale valore e quale realtà storica, tanto che la teoria della Staat-Nation, che a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] la presenza di un marxista largamente permeato di positivismo è il bene stesso, visto alla luce del meglio» (Teoria e storia della storiografia, 1917, 197611, la propria politica internazionale e che il valore di un governo si misurasse soprattutto su ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dal movimento socialista marxista, le Camere del lavoro erano soprattutto prima di tutto, respingeva, sul piano della teoria e dei fatti, ogni rapporto di dipendenza politica e sociale continuava a essere un valore in sé. Sul versante opposto, gli ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] ideologici, le dottrine e le teorie proprie dell'associazionismo sindacale.
In della società (di chiara origine marxista) rigorosamente binaria: le classi sono e spontaneamente) i valori e l'organizzazione del mondo del lavoro. Il sindacato ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....