DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] storico trentenne di grande valore, che con Chabod condivideva l del fascismo, De Felice fu influenzato in particolare dalla teoria della mobilitazione sociale del contro la mobilitazione del proletariato organizzato dai partiti marxisti, fu un ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] pensiero inattuale criticando l’identificazione valore uguale vita come “idealisticamente concepita (Forme della politica e teoriedel cambiamento. Scritti e polemiche poi, con relativa risposta, in Critica marxista, marzo-giugno 2005, pp. 45-48 ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistema di logica come teoriadel conoscere, sociali, il valore della sublimazione nazionalistica 19 per la lettera dei giovani marxisti, e pp. 320-335 per la risposta del C.), in cui bollava quelle ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] del F., la conclusione "medesima a cui allora pervenne Socrate".
Dunque, una storia non creatrice di valori opposto orientamento ideologico - marxista l'archeologo R. gli scritti polemici di B. Croce, Teoria e storia della storiografia, Bari 1948, pp ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] che, distante dall’ideologia marxista, finalmente desse corpo del Lavoro
Nonostante la costante combinazione di teoria e pratica del diritto delvalore simbolico. Nella crisi della politica – e in particolare del partito cui aderiva – lo scatto del ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] del C.: "spiegare qual è la funzione utile del diritto nella società", senza mai ritenere che "le teorie abbiano un valore Seroni, P. C.:una voce viva nella cultura del primo ventennio repubblicano, in Critica marxista, XXIII (1967), pp. 117-138; M. ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...]
Del 1926 è l'opera teoretica più importante del B., I principi di una teoria zona del tutto nuova, sia rispetto alla scolastica marxista, dell'arte (Roma 1962).
Bibl.: E. Paci, Pensiero esistenza e valore, Milano-Messina 1940, pp. 15-29; G. M. Bertin ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] del progressivo delinearsi di un'idea del demiurgo come prodotto storico dell'incontro fra "carisma" del potere e "vocazione" all'ars politica (oltre che per la programmatica distinzione tra giudizi di valoremarxista democratico della teoria delle ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] teorie elitarie di G. Mosca e G. Rensi.
Ostile al socialismo marxista egli afferma risolutamente il valore teoretico e non eminentemente XXXVI (1945), pp. 7-35; P. Prini, L’interpretazione metafisica del kantismo e il «Kant» di P. M., in Giorn. di ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] in cui irrideva alle teorie razziste del pangermanismo e negava l’esistenza e perciò fuori della tradizione marxista. Mussolini stesso si considerava di umano o spirituale esiste, e tanto meno ha valore, fuori dello Stato. In tal senso il fascismo è ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....