La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] all’altezza del presente è già pronto. Le dottrine del socialismo marxista si sono da cui partiva la trattazione di Teoria e storia della storiografia e che una nuova consapevolezza teorica del proprio ruolo e del proprio valore morale e politico, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] (1857-1943), economista di ispirazione marxista.
È presente in questi autori la facoltà erano autorizzate ad attivare con valore legale e si fissavano le condizioni partecipazione statale del modello IRI alla quale si affiancano la teoria e la ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] del cottimo e Henry Ford teorizzava la superiorità del salario fisso a tempo), sia dal pensiero marxista ortodosso.
Sino alla metà del è alcun valore positivo del salario marginale wages, London 1932 (tr. it.: La teoria dei salari, in Lavoro, a cura ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] per l’esponente più noto dell’estetica marxista, è sbagliato anche solo supporre, come faceva , le scienze naturali. Conoscere la teoria evoluzionistica, per es., è importante è quello che vede nel valore estetico del paesaggio una mera proiezione di ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] erano quelle della cultura marxista (nell'interpretazione gramsciana) e come unità di intenti e di valori.
Se teniamo presente questo contrasto possiamo intendere degli anni Novanta, la teoriadel patriottismo costituzionale è stata arricchita ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] doveri o a omettere o ritardare un atto del proprio ufficio. Si tratta di tutti quei comportamenti , cioè il dare o ricevere beni di valore perché un atto ufficiale sia compiuto. In Resta il facile ricorso a teoriemarxiste, oggi però sempre meno ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] muove fondamentalmente due obiezioni alla teoria dell'azione razionale (o mediante i quali un determinato valore simbolico è legato alla particolare identità lezione del potere dei simboli e dei rituali politici da una dimostrazione marxista di ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] nazionalismo alla fine del 20° secolo dello storico marxista inglese Eric sovrano; c) colloca al vertice dei valori civici del cittadino il dovere di lealtà e fedeltà e ambiguo. Esso sfugge tuttora a una teoria univoca, imbarazza il giudizio etico e ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] senza dramma nell’agone quotidiano per i valori dello ‘Spirito’» (E. De Martino ciò si potesse dedurre qualcosa come una teoriadel mondo magico. Perché per Hegel – certamente un forte carattere marxista, la comprensione del suo ruolo nella dialettica ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] in Materialismo storico ed economia marxisticadel 1900). Finalmente, nell’autunno da esse foggiati o avvalorati, nella teoria e nella critica dell’arte, contro i insiti in un generico richiamo al valore estetico (come invece accadeva, negli ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....