La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] in un incedere di eventi e teorie politiche sempre più dominate dall’elemento deve essere difeso contro l’ateismo marxista con tutte le forze politiche e anche dal riconoscimento di un valore particolare del cristianesimo nel processo di formazione ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] realizzazione della visione ideologica marxista-leninista. Il comunismo teoriadel complotto, secondo cui la caduta del comunismo sarebbe stata soltanto un'operazione fittizia, pianificata e organizzata dal KGB - una teoria reale del suo valore e si ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] oggi molto attutiti) l'analisi marxista dei bisogni della scuola di Budapest del cui sistema vi è, come abbiamo visto, quella che senz'altro può ritenersi la più importante teoria dei bisogni sviluppata nella psicologia. Secondo Kluckhohn un valore ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] e perfezionò sotto tutti i rispetti la teoria e così facilitò il trionfo sistematico e degli individui non è tramontata del tutto come valore fondamentale (anzi, in certe direzioni in tempi andati i marxisti avrebbero definita 'fascismo'. Riguardo ...
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Le dinamiche politiche dell’India contemporanea
Michelguglielmo Torri
Nel primo decennio del 21° sec., le dinamiche politiche dell’India contemporanea appaiono dominate da due elementi di fondo: il [...] marxista d’ispirazione maoista) nacque nel maggio 1967 da un’azione di resistenza della popolazione del ha fatto riscontro un incremento in valore assoluto assai più rapido, spinto, uranio, dando origine, almeno in teoria, a una sorta di circolo ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] del gruppo domestico consiste nella funzione di rimpiazzo dei suoi componenti e quindi dell'intera società (v. sopra), bensì in una prospettiva - direttamente ricollegantesi a quella marxista un valore, da teorie sulla genesi dei gruppi
Tra la fine del ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] in cui irrideva alle teorie razziste del pangermanismo e negava l’esistenza e perciò fuori della tradizione marxista. Mussolini stesso si considerava di umano o spirituale esiste, e tanto meno ha valore, fuori dello Stato. In tal senso il fascismo è ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] , che può assumere un valore spregiativo, trova riscontro nel marxiste e intesa come concezione dialettica della politica; a questa filosofia egli ricollega temi come la ‟strategia della guerriglia urbana", la ‟teoria della violenza" e la ‟rivolta del ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...]
Le analisi in chiave marxista dello sviluppo della scienza si Ostwald e Mach prima di veder trionfare la propria teoria atomica, cui i rivali si piegarono alla fine emissione di idee, valori, norme e come area privilegiata del conflitto sociale, a ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] razionale; 3) l'analisi marxista-socialista; 4) l'approccio in del vizio erano conseguenze di un sistema crudele che trasformava in merci tutti i valori umani e sociali. Nel XX secolo le società comuniste basate su elementi selezionati della teoria ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....