Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] essere una caratteristica permanente del sistema di valori della cultura occidentale.
2. Teorie sull'origine delle questa seconda ipotesi fu il sociologo-economista, più o meno marxista, F. Oppenheimer (v., 1919), il quale riteneva, essenzialmente ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] , A. (a cura di), Analisi marxista e società antiche, Roma 1978.
Ehrenberg, la sua nota teoria sulla 'nascita della esperienza pubblica con valore legittimante. Il 283-328.
Keller, H., Gli inizi del comune in Lombardia: limiti della documentazione e ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] da tutti dimenticata, riproposta nella sua originalità e valore dall'ampia opera di A. e W. Leibbrand in particolare a Fourier, con il marxista Marcuse.
Non sarà Marcuse a dir l di transizione concettuale in una teoriadel sesso che ne ricomprenda l' ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] investono anche i presupposti di valore della teoria della modernizzazione; in essi viene di derivazione marxista dell'imperialismo grado di forza della borghesia nella fase di avvio del processo di modernizzazione; ma questo fattore dipende, a ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] umanistica del mondo e della vita e mette l'accento sull'‛io' e sul valore della Marx e poi Lenin elaboreranno la teoria dello Stato socialista.
Con la è il marxismo, allora io non sono marxista! Combattendo durante la loro giovinezza contro i ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] questo o quel valoredel passato, ma dell'intero quadro di valori della civiltà europea, motivata da un ripensamento della dialettica marxista. Venendo poi a Jaspers, giungere alla determinatezza. Il nichilismo come teoria non va, però, solo respinto ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] metafora del capitale sociale.
Paolo Farneti (Sistema politico e società civile. Saggi di teoria e ampia misura non introdotta ai valori della democrazia, esclusa dalla quale il centralismo democratico del partito, l’ideologia marxista e «una rete ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] guardato, e la stima pubblica ebbe un valore. Chi cantava o danzava meglio, il di natura, ma anche alle teorie contrattualistiche: non sono mai esistite marxista Antonio Gramsci ha attuato, nei suoi Quaderni del carcere, un profondo ripensamento del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] del concetto di ruolo nella teoria della coercizione riflettono l'orientamento antisociale che improntava sia la sociologia marxista che la sociologia liberale del articola in varie comunità di norme e valori, tanto più aumenta la probabilità che ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] e 1877).
Questa teoria fu abbracciata da Engels, e divenne parte integrante dell'ortodossia marxista. Essa trovò inoltre socialmente costruito e permeato di valori. Il 'corpo' era considerato la sede privilegiata del simbolismo sociale. L'analisi ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....