Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] (come nell'internazionalismo marxista), sia che venga delvalore delle culture nazionali.
Negli anni settanta deldel concetto di Stato, il quale, seppure ridotto a sovrastruttura, continua comunque a essere oggetto di una specifica teoria ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] con certi compromessi e limitazioni, che però hanno un valore, una portata e un significato diversi che non nel caso "poliziesco".
Una posizione a sé stante ha, fra le teoriemarxistedel bonapartismo, quella di Lev Trockij. Il problema di Trockij ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] linea con quella della storiografia marxista e con le tesi della locali" svuotano "di qualsiasi valore pratico" ogni tentativo di imporre ., Teoria ekonomiczna ustroju feudalnego. Pròba modelu, Warszawa 1963 (tr. it.: Teoria economica del sistema ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto dell’orario di lavoro, quale contenuta nel d.lgs. 66 del 2003, sulla base della direttiva europea n. 88 dello stesso anno (che sostituisce [...] riposo adeguato anche in vista del rispetto del precetto domenicale), sia la teoriamarxista, che vedeva nel prolungamento disciplina in essa contenuta è costituito dall’adozione di un valore medio, in relazione al quale calcolare la durata massima ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] e lavoro astratto, e il prodotto del lavoro in valore d’uso e valore di scambio, merce e denaro) del 1976, su una rivista comunista (“Nuova generazione”), Colletti rilevò che nel marxismo non c’è una “scienza della politica”, perché la teoriamarxista ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] anche altri incarichi di insegnamento: teoria dei numeri (1960-61), geometria era l'unità dell'insegnamento e delvalore formativo sia delle scienze sia delle I marxisti e la religione", aveva presentato una relazione incentrata sulla negazione del ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] né al programma socialista né tanto meno alla teoriamarxista, quanto piuttosto dallo sdegno che suscitava nelle di importare e di esportare un dato valore"; in questo campo fu strenuo sostenitore del gold standard, senza il quale - scrisse ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] 2ª ed., ampliata, 1929; trad. it. Essenza e valore della democrazia). Lo scioglimento della Corte costituzionale per via della corporativista e contro la teoria politica marxista, accusata di mescolare, nel metodo del materialismo storico, un punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo della scienza e della politica, teorico della “società aperta” e critico [...] del logico polacco Alfred Tarski, Popper si pone il problema di come sia possibile recuperare, se non il concetto di verità, quantomeno la sua funzione regolativa per misurare il valore delle ipotesi scientifiche. Per farlo, egli elabora una teoria ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] oggettiva delvalore dell’ Teorie e realtà del romanzo, Bari 1977; Letteratura di massa. Letteratura di consumo, Bari 1979; Teoria e realtà del 131-136; M. Paladini Musitelli, Ricordo di P., in Critica marxista, gennaio 2003, n. 1, pp. 73-79; T. ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....