Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] e all'assiologia in generale. Nella spiegazione marxista i valori religiosi assolvono una determinata 'funzione': servire A differenza della teoria marxiana, la teoria nietzscheana del risentimento è discussa nei dettagli nel seguito del testo. Il ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] fondata sull'ideologia marxistadel lavoro, è derivata della nascita di nuovi tutti, è per la teoria della forma di scarsa importanza in qual modo ciò of facts, New York 1938 (tr. it.: Il posto delvalore in un mondo di fatti, Firenze 1975).
Köhler, W ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] in filosofia delvalore. E ancora più nettamente contrapposto risulta lo storicismo marxista al pensiero cattolico dagli economisti classici nella «confluenza» di teoriadelvalore e teoriadel feticismo o alienazione. Questo riconoscimento implica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] del tessuto nervoso, fu allo stesso tempo il riconoscimento delvaloredel primo Novecento, in ambito cattolico, idealista e marxista tra Settecento e Ottocento in Italia: breve nota fino al 1830, «Teorie e modelli», 2003, 8, 3, pp. 31-39.
Anthologies ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] delvalore assoluto della persona. Ci si pone, allora, il problema di quale debba essere il fondamento di ogni ricostruzione e si ritiene che esso vada posto, prima ancora che in una particolare teoria fra cristiani e marxisti, finalizzato non tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] a ricondurre la ricerca marxista nello specifico terreno della chiariva Badaloni – era quella della filosofia delvalore», perseguita da De Ruggiero e da passiva» (Nient’altro che storia. Saggi di teoria e metodologia della storia, 2000, p. 170), ...
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Professioni
Willem Tousijn
di Willem Tousijn
Professioni
Introduzione
Nel linguaggio corrente il termine italiano 'professione', così come il suo equivalente francese, viene usato assai spesso in [...] : comune è il riferimento a valori come l'individualismo, l'etica del lavoro, l'eguaglianza delle opportunità, utilizza il concetto di proletarizzazione, che fa parte della teoriamarxista delle classi sociali, e può essere ulteriormente distinta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] a cura di M. Dal Pra, 1983, p. 115). Alla sfera delvalore, secondo Preti, appartengono non solo i giudizi morali ma anche le arti, del partito per il fatto che comunque egli aderiva senza riserve a parti fondamentali della teoriamarxista. ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] il genere" (cfr. K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844, Torino 1949, pp. 121-122). L'alienazione dell della 'battaglia finale'. La teoriamarxista fungeva da puro fattore di Un gruppo di tecnici di valore (Brain trust) venne chiamato a ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] inserite in lunghe catene delvalore globali (le global value stessa lingua, del capitalismo e di una buona dose di casualità. Al marxista Anderson è un dialogo con l’economia. Infatti, la teoria economica che crede a leggi universali che guidano ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....