Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] del progresso storico; il secondo, riguarda la trattazione delvalore. Soffermiamoci su quest’ultimo aspetto.
Il fatto che la teoriadelvalore di Marx sbocchi nella teoriadel alla legge marxiana della caduta tendenziale del saggio di profitto ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] biologico interpretato naturalisticamente. Questa notevole semplificazione della teoriamarxiana (che Gramsci chiama "lorianesimo") ebbe cifre del commercio internazionale, di cui si occupò in un vasto saggio (Delvalore statistico delle cifre del ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] di Wilhelm Schmidt con la sua teoria storico-culturale o diffusionista, al del mondo laica marxista. Pertanto l'apocalittica marxiana è contrapposta a quella alienante delle religioni, mentre per la prima volta il D. prende atto delvalore ...
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Economista russo (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] e perciò di equilibrio. Sul piano teorico cercò di operare una sintesi tra la teoriamarxiana e la concezione marginalistica delvalore (Osnovy političeskoj ekonomii "Fondamenti di economia politica", 1917), sottolineando l'importanza assunta dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] esse si può istituire «una scala di valori per mezzo del concetto di una morale umana» (p. pensiero del Nostro. Si prenda la Prefazione marxianadel 1859 Diritto, forza e violenza. Lineamenti di una teoria della violenza, Bologna 1921, pp. VII-XIX ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] le sue scoperte morfologiche alla teoria dell'azione del cromosoma X Barr notò che dimenticata, riproposta nella sua originalità e valore dall'ampia opera di A. e cui si dirige l'attenzione della critica marxiana negli anni trenta. Freud è vicino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] maggiore il marxismo avrà valore in quanto visione del nesso unitario della realtà questo contesto la Dilucidazione sottopone a critica la teoria dei «fattori storici», agli occhi di Labriola storico e la critica marxiana dell’economia politica ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] teoria politica, il ruolo rivoluzionario che gli omosessuali avrebbero nel processo di edificazione del «regno della libertà» (di hegeliana e marxiana lievitasse il valore testimoniale ad esso attribuito.
Gli stessi contenuti del romanzo, anche ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistema di logica come teoriadel conoscere, II, motivazioni sociali, il valore della sublimazione nazionalistica neokantiane e positivistiche dell'opera marxiana, proprie dei dibattiti della II ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...