sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , enunciarono in forma sistematica la teoriadel flusso a due fasi, secondo . Taine. La distinzione marxiana di struttura e sovrastruttura, del singolo individuo in quanto rappresenta la risposta ultima alle esigenze di significato (Weber) o di valore ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] sociali di Parsons e quella marxiana: ambedue le concezioni definiscono le valori - che rendono possibili i rituali di natura civica nelle moderne società.
Mutamento sociale
I neofunzionalisti hanno rielaborato criticamente la teoria ortodossa del ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] al suo interno che va dal livello più generale o elevato dei valori a quelli sotto-ordinati delle norme di comportamento, dei ruoli e teoriamarxiana, dedicato a un'analisi assai astratta, condotta sul piano sistemico-deduttivo, della struttura del ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] I, cap. 1; v. Lippi, 1976).
Qui non possiamo addentrarci nei dettagli del problema. Abbiamo soltanto bisogno di un'importante proposizione della teoriamarxiana. Pur non essendo i valori uguali ai prezzi per le singole merci, per gli aggregati si ha ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] economico. Modelli strutturali diversi del processo di industrializzazione, come l'interpretazione marxianadel processo di accumulazione originaria, la mancanza di una teoria dell'attore, delle sue motivazioni, dei suoi valori e processi cognitivi e ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] del potere diffusi nella scienza politica contemporanea. In particolare essa si è confrontata con il modello marxista e con quello pluralista. Alla teoria delle classi, di derivazione marxiana sulla base di valori egualmente accessibili a tutti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] del ruolo come coercizione sociale venne integrata negli anni sessanta e settanta con la teoriamarxiana dell il sistema culturale si articola in varie comunità di norme e valori, tanto più aumenta la probabilità che insorgano conflitti inter-ruolo. ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] Wissens (1925). Scheler ampliò la nozione marxiana di sovrastruttura identificando diversi 'fattori reali' Lyotard, è il valore di scambio più che il valore d'uso del sapere.
Non esiste ancora, peraltro, una teoria economica del sapere quale fattore ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] di indigenti e il diffondersi del vizio erano conseguenze di un sistema crudele che trasformava in merci tutti i valori umani e sociali. Nel XX secolo le società comuniste basate su elementi selezionati della teoriamarxiana hanno assunto in genere ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] generale per la razionalizzazione è costituito dalla cosiddetta 'analisi delvalore' (v. Korte, 1977), una tecnica che consiste nell filo conduttore la teoria della razionalizzazione di quest'ultimo, e non più la dialettica marxiana di forze ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...