Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] cultura del popolo; oppure la nozione di società che sta a base della sociologia positivistica o della marxiana scienza theory, London-New York 1958 (tr. it.: Il valore nella teoria sociale, Torino 1966).
Neurath, O., Empirische Soziologie, Wien ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] economico. Modelli strutturali diversi del processo di industrializzazione, come l'interpretazione marxianadel processo di accumulazione originaria, la mancanza di una teoria dell'attore, delle sue motivazioni, dei suoi valori e processi cognitivi e ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] del potere diffusi nella scienza politica contemporanea. In particolare essa si è confrontata con il modello marxista e con quello pluralista. Alla teoria delle classi, di derivazione marxiana sulla base di valori egualmente accessibili a tutti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] del ruolo come coercizione sociale venne integrata negli anni sessanta e settanta con la teoriamarxiana dell il sistema culturale si articola in varie comunità di norme e valori, tanto più aumenta la probabilità che insorgano conflitti inter-ruolo. ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] Wissens (1925). Scheler ampliò la nozione marxiana di sovrastruttura identificando diversi 'fattori reali' Lyotard, è il valore di scambio più che il valore d'uso del sapere.
Non esiste ancora, peraltro, una teoria economica del sapere quale fattore ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] di indigenti e il diffondersi del vizio erano conseguenze di un sistema crudele che trasformava in merci tutti i valori umani e sociali. Nel XX secolo le società comuniste basate su elementi selezionati della teoriamarxiana hanno assunto in genere ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] generale per la razionalizzazione è costituito dalla cosiddetta 'analisi delvalore' (v. Korte, 1977), una tecnica che consiste nell filo conduttore la teoria della razionalizzazione di quest'ultimo, e non più la dialettica marxiana di forze ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] "la comunanza di volontà" e di valori. Von Stein poi stabilisce un nesso organico come teoria negli anni venti e trenta, in assenza del proletariato marxiana, del ruolo storico del proletariato, delle correnti rivoluzionarie, del revisionismo e del ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] scienze umane e, in fin dei conti, il loro valore conoscitivo.
Due grandi paradigmi
La riflessione sui concetti di
A differenza della teoriamarxiana, la teoria nietzscheana del risentimento è discussa nei dettagli nel seguito del testo. Il cuore ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] per l'analisi dei valori e del loro rapporto coll'azione valori da parte dell'attore sociale in base all'interesse che questi ha ad accettarli. Questo modello non è certo nuovo nelle scienze sociali, e perfino alcune formulazioni della teoriamarxiana ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...