Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] fondamentale di libertà sia un valore universale e permanente. Di conseguenza, la sua analisi del concetto è il risultato, più strumento per la revisione in senso critico della teoriamarxiana attraverso la formulazione di una «nuova fenomenologia». ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] per l'analisi dei valori e del loro rapporto coll'azione valori da parte dell'attore sociale in base all'interesse che questi ha ad accettarli. Questo modello non è certo nuovo nelle scienze sociali, e perfino alcune formulazioni della teoriamarxiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] esse si può istituire «una scala di valori per mezzo del concetto di una morale umana» (p. pensiero del Nostro. Si prenda la Prefazione marxianadel 1859 Diritto, forza e violenza. Lineamenti di una teoria della violenza, Bologna 1921, pp. VII-XIX ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] del tutto inconsueto) significa anche autocoscienza delvalore e del considerare corretta la previsione marxiana e marxista circa il 3 voll., Stuttgart 1905-1910 (tr. it.: Storia delle teorie economiche, 3 voll., Torino 1954-1958).
Marx, K., ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] valori, individuale e collettivo. La teoria dei gruppi organici propone, a tal fine, una riconciliazione del 89). L'espressione ‛contesto formativo' può essere assimilata alla nozione marxiana di struttura sociale, ma l'enfasi di Unger, a differenza ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] quanto per negare che essa avesse un valore religioso in se stessa. Interpretando l'impero le teoriedel contratto e del diritto naturale.
9. Al servizio del principe della realizzazione delle idee hegeliane o marxiane: sembrava che si fosse avverato ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] quindi, con la ‛discriminante marxiana', apertamente o surrettiziamente accolta della teoria dell'autorità: egli è il filosofo di una Restaurazione, del tutto tra giudizi di valore e giudizi di fatto fu considerata come il fondamento del consenso, sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] maggiore il marxismo avrà valore in quanto visione del nesso unitario della realtà questo contesto la Dilucidazione sottopone a critica la teoria dei «fattori storici», agli occhi di Labriola storico e la critica marxiana dell’economia politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] (in E. De Martino, Furore simbolo valore, cit., pp. 174-83). Nelle analisi apocalittica marxiana, non prospetta un nuovo ordine del mondo: E. De Martino, Storia e metastoria. I fondamenti di una teoriadel sacro, a cura di M. Massenzio, Lecce 1995, pp ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] coordinare numerosi lavoratori in vista di un valore d'uso finale che non può del lavoro.Al di là di una divaricazione insanabile con l'indirizzo prevalente nella teoria sociologica, il nucleo utopico e ideologico della visione della storia marxiana ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...