Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] l'apparato descrittivo del comportamento umano costruito dall'utilitarismo, mentre originariamente i teorici della tolleranza repressiva facevano affidamento su una filosofia della storia di derivazione hegeliana e marxiana. Le teorie più recenti si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] del Novecento, quella di Pareto è probabilmente, a onta delle pur significative differenze (l’altra è orientata politicamente, la sua pretende di essere scientifica), quella più fecondamente prossima alla teoriamarxiana e giudizi di valore. In una ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] originaria", sono La teoria marxista dell'emancipazione umana. Saggio sulla trasmutazione marxista dei valori (Messina 1945: ch'egli non si fosse preoccupato di situare la Kritik marxianadel 1843 né nelle circostanze storiche della sua genesi, né nel ...
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Nella terminologia marxista, la differenza tra il valoredel prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] i non marxisti, anche così la teoriadel p. non risolverebbe i problemi sorti dal contrasto tra la teoriadelvalore-lavoro, oggi superata, e la e all’ampliamento del processo produttivo.
Vi è tuttavia nell’analisi marxianadel sovrappiù un germe di ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] valori (giudizio di valore, avalutatività, relazione al valore). dal paradigma economicistico d'ispirazione marxiana) e ''consenso'' (influenza 2 voll., Milano 1974; F. Crespi, Teoria sociologica e socializzazione del potere, ivi 1974; L. Balbo, G ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] cultura del popolo; oppure la nozione di società che sta a base della sociologia positivistica o della marxiana scienza theory, London-New York 1958 (tr. it.: Il valore nella teoria sociale, Torino 1966).
Neurath, O., Empirische Soziologie, Wien ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] conciliazione tra bene comune e giustizia sulla base di idee del bene e di valori accessibili alla ragione, il diritto naturale di Kant colloca in contrasto con la teoriamarxiana, ma la si comprenderà meglio se si tiene conto del presupposto da cui ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] interpretazione 'ufficiale' della teoriamarxiana fornita sul finire del XIX secolo dalle correnti -temporale conosciuta empiricamente. Per Geiger la commistione di idee di valore e di enunciati fattuali esistente nelle analisi di tipo ideologico sta ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] scienze umane e, in fin dei conti, il loro valore conoscitivo.
Due grandi paradigmi
La riflessione sui concetti di
A differenza della teoriamarxiana, la teoria nietzscheana del risentimento è discussa nei dettagli nel seguito del testo. Il cuore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] economisti classici nella «confluenza» di teoriadelvalore e teoriadel feticismo o alienazione. Questo riconoscimento implica ’analisi di Marx:
Con tale costruzione del proprio oggetto l’indagine marxiana (la critica dell’economia politica) propone ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...