Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] che la linea che Croce definisce e mantiene, sin dai saggi sul materialismo storico in cui è criticata la teoriamarxianadelvalore-lavoro, è quella di una spiritualizzazione del lavoro.
Qual è il risultato di tale procedimento teorico? La divisione ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] viene perciò contestato e sovvertito a partire da premesse ultraliberiste, originalmente fuse con motivi marxiani. Considerando "antiscientifica" la teoriamarxianadelvalore ma non quella della lotta di classe, il L. progressivamente costruisce un ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] marxiana. La potenza filosofica del marxismo risulta dal suo portare a compimento lo sviluppo delteoria della conoscenza: Del Noce lo definisce invece come negazione senza prove del di per sé neutre, a valori, dipendevano da una scelta più ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] da K. Marx, fonde alcuni aspetti della teoria di Hegel e di Feuerbach. Cambia, tuttavia, è null'altro che valore e, quindi, un prodotto del lavoro - qui appare e uno sviluppo significativo della concezione marxiana dell'a. è contenuta nell'opera ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] Stati. La seconda alternativa trae origine dalla teoriamarxiana (e più generalmente marxistica) della cultura considerata e civiltà in termini di antitesi tra dominio dei valori e sfera del progresso tecnico-scientifico, ma la faccia coincidere con ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] desideratum che i metodi per l'accertamento delvalore di verità di un asserto particolare teoria galileiana della caduta dei gravi, o la teoria elettromagnetica di Maxwell, o la teoria di Wegener sulla deriva dei continenti, o la teoriamarxianadel ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] marxiana dell'alienazione derivante dalla costrizione al lavoro diviso (in un'economia capitalistica, per il lavoratore sono 'altro da sé' sia il prodotto delteoria marginalista delvalore, che fonda la determinazione delvalore di scambio sul valore ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] dei governati mediante la cancellazione del potere statale, secondo la teoriamarxianadel deperimento dello Stato; ma modesto benessere ch'esse gli procurano, l'individuo ne accetta i valori, ne condivide le credenze, è pronto a difenderne l'ordine. ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] prestano di più a essere interpretate, secondo le categorie marxiane. Esse stabilizzavano i salari e fissavano i prezzi. Erano nel 1867), la teoriadel prezzo si basava sul costo di produzione (la cosidetta ‛teoriadelvalore-lavoro') cosicché il ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] teoria. La nuova teoria soggettiva delvalore (teoria dell marxiana dell'economia politica, che nasca dall'interesse emancipatorio, che abbia una struttura logica diversa da quella del pensiero tradizionale e in cui possa attuarsi l'unità di teoria ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...