Kydland, Finn Erling
Economista norvegese (n. Ålgård 1943). Ha vinto il premio Nobel per l’economia nel 2004, insieme a E.C. Prescott (➔). Ha studiato alla Norwegian School of Economics e ha ottenuto [...] da cui trae ispirazione il modello di Barro-Gordon e tutta la moderna teoria della politica macroeconomica. K., insieme a Prescott, è il fondatore della teoria del ciclo economico reale, secondo la quale le fluttuazioni economiche sono spiegabili a ...
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Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] di spiegare da quali fattori sono influenzati gli investimenti. L’analisi macroeconomica tradizionale ritiene che siano funzione decrescente del tasso d’interesse. Altre teorie sostengono che le variazioni del tasso d’interesse abbiano un’influenza ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] lo sviluppo professionale). Infine, negli anni 1950 si è sviluppata «la teoria del comportamento dell’i.» per opera principalmente di R M. Cyert in vita secondo un criterio di convenienza macroeconomica, riferita all’economia generale del paese. Si ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] Barone, A.C. Pigou, i quali hanno accettato la teoria dell’utilità marginale estendendola a situazioni di equilibrio economico generale e . Keynes e di altri economisti, l’impostazione macroeconomica ha assunto sempre maggiore importanza e lo studio ...
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In economia, legame di dipendenza reciproca tra più grandezze. È originata dal fatto che, nella realtà economica, il processo di causalità difficilmente ha una direzione univoca. Quanto più vasto e generale [...] un bene dipende dal suo prezzo; tuttavia, in un’ottica macroeconomica, in cui la domanda dipende anche dai prezzi degli altri beni di contabilità nazionale per rendere concretamente applicabile la teoria dell’equilibrio economico generale di L. Walras ...
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Economista statunitense (n. Denver, Colorado, 1955). Specializzatosi in Economia presso la Chicago University nel 1983, ha svolto attività di docenza a Berkeley, Chicago e Stanford, e dal 2010 alla Stern [...] 2016-18), ha fornito sostanziali contributi alla teoria della crescita endogena, fondata sulla modellizzazione Nordhaus, del premio Nobel per l’economia “per avere integrato le innovazioni tecnologiche nell’analisi macroeconomica di lungo periodo”. ...
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SVILUPPO ECONOMICO.
Rita Castellani
– Evoluzione del concetto di sviluppo, modelli e indicatori. Estensione del la sostenibilità dello sviluppo. Bibliografia. Webgrafia
Nella letteratura economica, [...] che possono essere sintetizzate come segue: stabilizzazione macroeconomica, liberalizzazione (commerciale, degli investimenti dall’ dello sviluppo è quella che si può trovare nella cosiddetta teoria della decrescita, dove si nega che lo sviluppo, in ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] 'economicisti' (Coraggio 1996), deboli dal punto di vista epistemologico, dal momento che elaborano teorie che interessano la dimensione macroeconomica considerandola come somma dell'insieme delle dimensioni micro, e inadeguati a spiegare i fattori ...
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LUCAS, Robert Emerson Jr (App. V, iii, p. 267)
Giuseppe Smargiassi
Economista statunitense. Nel 1995 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia per le sue ricerche sui modelli macroeconometrici [...] le nostre conoscenze circa la politica economica".
Fra i contributi di L. alla teoria economica vanno ricordati, accanto alle ricerche nel campo della 'nuova macroeconomia classica', e in quello della crescita endogena, anche gli studi di finanza ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] , di cui l'economia di guerra è un esempio, in teoria dovrebbero essere usate solo sanzioni, poiché si presume che i comandi repressa, fornendo prima facie un quadro di stabilità macroeconomica e controllo finanziario, che solo la lunghezza delle ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...