(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] interesse in questo contesto è il dibattito keynesiani-monetaristi sulla funzione della politica monetaria e e banchieri, settembre 1978, pp. 515-22; G. Vaciago, Teoria e politica monetaria, Bologna 1978; La politica monetaria in Italia. Istituti ...
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ECONOMICO L'espressione indica l'andamento fluttuante dell'attività economica di un paese nella sua totalità, quale appare da indici quantitativi globali come quelli riguardanti la produzione nazionale, [...] dei valori assunti dai coefficienti c e v.
Quasi tutte le teorie dei cicli economici che sono state avanzate dal 1930-35 in il primo aspetto, si fa notare che tutta l'analisi keynesiana è basata sul presupposto che il sistema economico di cui si ...
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MODIGLIANI, Franco
Pierluigi Sabbatini
Economista, nato a Roma il 18 giugno 1918. Ha compiuto i suoi primi studi presso l'università di Roma dove si è laureato in giurisprudenza; trasferitosi nel 1939 [...] seguendo le orme di J.R. Hicks, ricondusse l'eresia keynesiana a un semplice caso specifico, importante dal punto di vista contributi, l'analisi della funzione del consumo sviluppatasi con la teoria del "ciclo vitale" attraverso cui, fra l'altro, ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] del paese fu ridotta dal 22% all'11%. Persino un economista conservatore come M. Friedman affermò di essersi convertito alle teoriekeynesiane. Ma studi di M. Harrington e di altri attestavano che un quinto della nazione, in buona parte negri ma ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] potere di prenderle in seno all'impresa.
Le posizioni teoriche più radicalmente critiche della teoria economica neoclassica (di ispirazione classica, keynesiana o postkeynesiana) si sono occupate dell'i. coniugando due importanti elementi. Accanto a ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] (v. mercato: Le forme di m., in questa App.). Tale teoria ha messo l'accento su un fenomeno che andava assumendo sempre maggiore del sistema, quanto meno in breve periodo (politica keynesiana). Diversi aspetti presenta il fenomeno se si considerano ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] a livello complessivo del sistema economico. La risposta keynesiana alla depressione economica e all'elevata disoccupazione, che poveri anche a costo di rendere altri più poveri. La teoria neoclassica insegna che una merce è tanto più vile quanto più ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] , mentre il secondo è rappresentato da un andamento monotono in espansione del sistema economico. Ora, nelle teorie moderne post-keynesiane, ciclo e crescita economica sono spiegati sulla base del processo di "interazione" tra il moltiplicatore ...
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Il bilancio dello stato. - La disciplina del b. dello stato è stata profondamente modificata con la l. 1° marzo 1964, n. 62. Con tale legge, infatti, è stata modificata la decorrenza dell'esercizio (che [...] lo stesso art. 81 della Costituzione). Dopo la rivoluzione keynesiana, gli economisti non dubitano più che la regola contabile 1972; G. Zaccaria, Corso di contabilità di Stato, Teoria giuridica e sistema positivo della gestione pubblica, Roma 1972; ...
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PASINETTI, Luigi Lodovico
Claudio Sardoni
Economista, nato a Zanica (Bergamo) il 12 settembre 1930. Laureatosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1954), ha studiato alla Harvard [...] ) e con P. Sraffa, P. è presto divenuto uno dei principali esponenti della ''scuola post-keynesiana'' radicalmente critica della teoria economica marginalista e volta a un approccio alternativo allo studio dei moderni sistemi economici.
Negli anni ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...