HANSEN, Alvin Harvey
Economista americano di origine danese, nato a Viborg (South Dakota) il 23 agosto 1887. Professore nell'università di Minnesota dal 1930 e dal 1937 in quella di Harvard, è stato [...] Economic Society.
Considerato per molti anni l'economista del New Deal, è il maggior rappresentante americano della teoriakeynesiana, che attribuisce a fenomeni di sottoconsumo (deficit spending) l'origine delle fluttuazioni economiche, e le sue ...
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INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] favorevoli. Gli i. hanno stretta relazione con il risparmio che si forma all'interno dell'economia. La teoria neoclassica pre-keynesiana considera l'i. produttivo come impiego del risparmio: l'ottica è quella della scelta intertemporale tra consumo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] theory di Keynes a partire da «assunzioni obbiettive» anziché da «assunzioni psicologiche» considerate «un punto debole nella teoriakeynesiana» (1962, p. 187). Nel complesso, la sua ricerca è caratterizzata dall’interesse per le dinamiche storiche ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] della disoccupazione. Come è noto, la distinzione fra disoccupazione volontaria e involontaria rimane il cuore della teoriakeynesiana. Secondo i neoclassici tutta la disoccupazione, a parte quella di natura frizionale, è di carattere volontario ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] Clement Attlee e il ministro della Sanità Axeurin Bevan, nel contesto di una politica che si richiamava alla teoriakeynesiana della complementarità fra misure monetarie e misure fiscali, pose le fondamenta di un moderno Stato sociale. A questo ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] fra l'altro a ritenere possibile un collegamento, tuttora da sviluppare, tra la teoria del sovrappiù e una versione non neoclassica della teoriakeynesiana dell'occupazione, dell'interesse e della moneta. (V. anche Capitale; Distribuzione della ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] di consumo futuro al posto della domanda di consumo presente" (ibid.). Uno sviluppo interessante della teoriakeynesiana della ricchezza si ha con la teoria del ciclo vitale dei consumi e risparmi, che mantiene la concezione dell'accumulazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] apre al dibattito internazionale e ai paradigmi scientifici dominanti di origine mitteleuropea e anglosassone. Il riferimento è alla teoriakeynesiana in economia e ai lavori di Jerzy Neyman e Fisher in statistica.
Di particolare rilievo nel lavoro ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] e l'opera di O. F., in Credito popolare, luglio-agosto 1976, pp. 379-383; F. Caffè, O. F. (commemor.), in La teoriakeynesiana quarant'anni dopo, Milano 1977, pp. 295-299; F. Parrillo, La figura e l'opera di O. F., in Credito popolare, novembre ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] italiani che tentò di recepire, seppure nella ristretta cornice del corporativismo fascista, le suggestioni provenienti della teoriakeynesiana. Nel 1939, durante la quinta riunione della Società italiana di demografia e statistica – che Vinci ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...