Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] monetario coincidono e corrispondono al saggio di interesse neoclassico. Ma ciò è solo un caso particolare per la teoriakeynesiana. L'equilibrio di piena occupazione è solo uno dei possibili equilibri tra risparmio e investimento: in generale dunque ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] delle difficoltà appena accennate. Le considerazioni ora fatte in parte riecheggiano questioni trattate nell'ambito della teoriakeynesiana del moltiplicatore e nell'ambito della problematica di derivazione marshalliana - già richiamata nel cap. 4 ...
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Produttività
Carlo Scognamiglio
sommario: 1. Definizioni introduttive: produttività economica; produttività totale e parziale; produttività fisica; produttività ed efficienza. 2. La produttività microeconomica. [...] , 3258, pp. 369-391.
Sylos Labini, P., Le forze dello sviluppo e del declino, Bari 1984.
Sylos Labini, P., Teoriakeynesiana, analisi marginale e occupazione, in ‟Economia e lavoro", 1985, XIX, 2.
Verdoorn, N., Fattori che regolano lo sviluppo della ...
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parsimonia
Domenico Delli Galli
Attitudine dell’individuo a risparmiare, ossia a non consumare una parte del reddito. Le determinanti della p. possono essere di natura diversa.
La parsimonia in termini [...] può essere visto quindi come ‘remunerazione dell’astinenza’ (dal consumo corrente).
La parsimonia in termini keynesiani
Nella teoriakeynesiana, l’attività di consumo/risparmio è governata da una ‘legge psicologica fondamentale’, secondo la quale l ...
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Arena, Celestino
Economista (Pizzoni 1890 - Roma 1967). Docente di scienza delle finanze nelle università di Pisa, Napoli e Roma, si occupò di diritto del lavoro, previdenza sociale, politica economica [...] moderata, favorendo cioè una visione ‘programmata’ dell’economia. Si interessò di teoria e politica della finanza, convinto, dopo attento esame della teoriakeynesiana, che un disavanzo finanziario limitato può coincidere con un duraturo avanzo ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] alternative: o si spiega il ciclo o si spiega lo sviluppo. Di recente tuttavia M. Fanno, ricollegandosi alla teoriakeynesiana, ha compiuto un interessante tentativo di combinare in uno schema unico le due spiegazioni; un analogo tentativo è stato ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] della domanda di moneta. In tale forma la moneta è vista, così come nella teoriakeynesiana, come attività patrimoniale; a differenza di quanto accade in teoriakeynesiana, però, la moneta compete non solo con i titoli a reddito fisso, ma con tutta ...
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REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] ' dell'occupazione, in Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, parte 1, 1993; L. Pasinetti, Problemi irrisolti di teoriakeynesiana, memoria presentata all'Accademia dei Lincei il 14 maggio 1994; R. Klein, Problems with modern economics, in Atlantic ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] in determinate direzioni, e infine al controllo della produzione ai fini della domanda di lavoro.
La teoriakeynesiana ha dato poi origine a due ulteriori teorie: quella della maturità economica o del ristagno secolare e quella di A. F. Hayek del ...
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LEIJONHUFVUD, Axel Stig
Claudio Sardoni
Economista statunitense, di origine svedese, nato a Stoccolma il 6 settembre 1933. Laureatosi all'università di Lund nel 1960, nel 1967 ha ottenuto il Ph.D. presso [...] prevalenti. Sulla scia di questo lavoro, negli anni Settanta e Ottanta si è avuta una ripresa della teoriakeynesiana basandosi su un'interpretazione più attenta e approfondita del lavoro originale di Keynes. L. rifiuta le interpretazioni ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...