radicale, scuola
Andrea Fumagalli
Corrente del pensiero economico, soprattutto di matrice anglosassone, che si è sviluppata negli anni del secondo dopoguerra, a partire da J.M. Keynes (➔), e dagli anni [...] nei contenuti, ma presenta diverse sfaccettature, a seconda del peso maggiore del pensiero keynesiano (➔ keynesiana, teoria) o marxiano (➔ marxiana, teoria). È, invece, omogeneo per quanto riguarda l’impostazione metodologica, che si basa su una ...
Leggi Tutto
postkeynesiana, teoria
Domenico Delli Gatti
Indirizzo teorico in ambito macroeconomico della scuola di pensiero che si ispira a J.M. Keynes (➔), in particolare al Keynes della The general theory of [...] D. Ricardo (➔), filtrato attraverso il pensiero neoricardiano (➔ neoricardiana, teoria) di P. Sraffa, P. Garegnani e Pasinetti. ● Il secondo Stati Uniti. P. Davidson, fondatore del «Journal of Post Keynesian Economics», e H.P. Minsky ne sono le figure ...
Leggi Tutto
razionamento
Roberto Tamborini
Particolare forma di disequilibrio del mercato in cui chi domanda o chi offre un bene o servizio non è in grado di realizzare la transazione in parte o per intero sulla [...] hanno notevolmente modificato la microeconomia contemporanea in svariati campi e hanno portato all’affermazione di una nuova scuola macroeconomica, la nuova macroeconomia keynesiana (➔ neokeynesiana, teoria) e macroeconomia del disequilibrio. ...
Leggi Tutto
stagnazione
Domenico Delli Gatti
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva [...] significative, come nel periodo successivo alla grande depressione degli anni 1930, quando si diffuse una teoria stagnazionista di matrice keynesiana (a opera prevalentemente di A. Hansen), secondo la quale l’incapacità di crescere era dovuta ...
Leggi Tutto
bilancio, politiche di
bilàncio, polìtiche di locuz. sost. f. pl. – Insieme di strumenti di politica economica che utilizzano il b., entrate e spese dello Stato, al fine di perseguire obiettivi di stabilità [...] bilancio devono assicurare l’equilibrio tra spese ed entrate (teoria del pareggio), che può anche essere raggiunto annualmente per , teoria del b. ciclico). Invece, per la teoria del bilancio funzionale, di ispirazione keynesiana, e la teoria del ...
Leggi Tutto
Ohlin, Bertil
Economista e politico svedese (Kristianstad 1899 - Valadalen 1979). Professore di economia all’Università di Copenaghen (1925-29) e, come successore di E. Heckscher, alla Scuola di economia [...] il 1934, estendendo l’analisi di K. Wicksell, E.R. Lindahl e K.G. Myrdal, O. sviluppò una teoria macroeconomica molto vicina a quella keynesiana, ma con due anni di anticipo rispetto alla pubblicazione della General theory di J.M. Keynes. Tra le sue ...
Leggi Tutto
Patinkin, Don
Economista statunitense, vissuto a lungo in Israele (Chicago 1922 - Gerusalemme 1995). Di famiglia emigrata dalla Bielorussia, svolse i suoi studi universitari presso l’Università di Chicago. [...] 1986. P. ha approfondito alcuni dei fondamenti microeconomici della macroeconomia keynesiana, in particolare il ruolo dell’offerta e della domanda di moneta, elaborando la teoria della neutralità monetaria (➔ moneta, neutralità della). Tra le opere ...
Leggi Tutto
Clower, Robert Wayne
Economista statunitense (Pullman, Washington,1926 - Columbia, South Carolina, 2011). Ha dato notevoli contributi nell’individuazione dei fondamenti microeconomici della macroeconomia [...] equilibrio economico generale non-walrasiano nell’opera The keynesian counter-revolution. A theoretical appraisal (1965) (➔ asiatiche e africane. Nel 1986 ha accettato la cattedra di teoria economica presso la University of South Carolina, dove è ...
Leggi Tutto
Lindbeck, Assar Carl Eugen
Economista svedese (n. Umeå 1930), professore di economia internazionale dell’Università di Stoccolma e ricercatore presso il Research Institute of Industrial Economics. I [...] politica economica caratterizzato dall’esogeneità attribuita ai policy makers, la teoria del mercato del lavoro ‒ in cui si distingue quale esponente della nuova macroeconomia keynesiana ‒, lo Stato sociale. Tra le opere: The insider-outsider theory ...
Leggi Tutto
Mankiw, Nicholas Gregory
Economista statunitense (n. Trenton, New Jersey, 1958). Insegna all’Università di Harvard, dove ha conseguito il Ph.D. Ha pubblicato libri di testo di successo e alcuni contributi [...] teorici nell’ambito della nuova economia keynesiana (➔ keynesiana, teoria). È stato presidente del Council of Economic Advisers durante la presidenza di G. W. Bush, dal 2003 al 2005. È animatore di uno dei blog di economia più seguiti negli Stati ...
Leggi Tutto
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...