programmazione economica
Complesso dei programmi di attività di ogni azienda o istituzione, corredati da preventivi di spese ed entrate corrispondenti. In senso più circoscritto, l’espressione fa riferimento [...] tali politiche, la disoccupazione potrebbe trasformarsi da fenomeno di breve periodo in situazione strutturale (➔ anche keynesiana, teoria). Alcuni interpreti del pensiero keynesiano hanno preso spunto da queste argomentazioni per proporre l’idea di ...
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rigidita
rigidità Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione percentuale della quantità [...] imperfezione dei mercati, è alla base delle nuove teoriekeynesiane del ciclo economico, perché accresce l’ampiezza e la questo motivo, nei modelli del ciclo economico della nuova scuola keynesiana, esse sono spesso associate a r. reali, che si ...
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economia monetaria
Ester Faia
Branca dell’e. che studia vari aspetti connessi al mercato della moneta e alla condotta della politica monetaria. È nata, in particolare, per studiare il ruolo della moneta [...] comprende lo studio della domanda della moneta, a partire dai lavori di Fisher del 1911 e di Friedman del 1956. Seguirono poi le teoriekeynesiane della domanda di moneta con i lavori di W.J. Baumol del 1952 e J. Tobin del 1956 e 1958. Nel tempo, da ...
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ciclo di vita, teoria del (life cycle theory)
Gianluca Femminis
ciclo di vita, teoria del (life cycle theory) Modello in base al quale i consumatori tendono a risparmiare in età giovanile e adulta [...] 1954 al fine di superare le difficoltà di interpretare i dati empirici utilizzando la funzione keynesiana del consumo. L’elaborazione di tale teoria ha contribuito significativamente all’attribuzione del premio Nobel per l’economia a Modigliani (1985 ...
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istituzionalismo
Stefano Zamagni
Insieme di approcci di studio che mirano a colmare il vuoto che la teoria tradizionale aveva lasciato circa la rilevanza economica delle istituzioni sia economiche (sistema [...] positivamente il corso degli eventi.
Il neoistituzionalismo
Nel secondo dopoguerra, la teoria neoclassica, forte dell’assimilazione della rivoluzione keynesiana, divenendo egemone, finì con il provocare una graduale emarginazione degli studiosi ...
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disequilibrio macroeconomico
Roberto Tamborini
Fenomeno che riguarda i processi di allocazione delle risorse economiche (fattori produttivi, beni e servizi finali prodotti), che si svolgono attraverso [...] del razionamento. Il primo indirizzo di studi risale alle origini stesse della teoria dei mercati nel 19° sec. e s’intreccia con lo sviluppo delle , hanno portato all’affermazione di una nuova scuola macroeconomica, la nuova macroeconomia keynesiana. ...
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dinamica economica
Lorenza Rossi
Disciplina che mette in relazione le variabili economiche presenti con quelle passate o future. Essa si traduce in un sistema dinamico di equazioni che, per date condizioni [...] e rifiutano qualsiasi intervento stabilizzatore del ciclo da parte dello Stato. Il secondo filone riguarda invece la teoria del ciclo neo-keynesiana, che attribuisce le cause del ciclo economico a shock di natura nominale oltre che reale. Essa si ...
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transazione
Angelo Baglioni
Scambio fra due o più soggetti di uno o di una molteplicità di beni, servizi, attività finanziarie sul mercato.
I costi di transazione in ambito economico e finanziario
Nella [...] scopo di transazione (➔ anche liquidità). Nella teoria – di origine keynesiana – della domanda di moneta, questa componente detenzione comporta un costo-opportunità (➔ costo-opportunità, teoria del), che consiste nella rinuncia al maggiore rendimento ...
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mark up
Matteo Pignatti
Differenza tra il prezzo di vendita di un bene o servizio e il suo costo di produzione, solitamente espressa in percentuale del costo stesso. L’applicazione di un m. u. genera [...] , ma in percentuale del prezzo.
Il mark up nella teoria dell’impresa
Nella teoria economica dell’impresa, l’esistenza di un m. u in macroeconomia, i modelli della nuova economia keynesiana introducono alcuni aspetti della concorrenza imperfetta (➔), ...
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austriaca, scuola
Manuela Mosca
Corrente fondata nel 1871 da C. Menger a Vienna. Nacque come uno dei filoni della rivoluzione marginalista, collocandosi poi al di fuori della teoria economica ortodossa. [...] a. è nota anche per aver fornito una teoria del capitale e dell’interesse, basata essa stessa sull’utilità, e più tardi una spiegazione del ciclo economico alternativa a quella keynesiana.
La scuola austriaca contemporanea
I suoi esponenti, presenti ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...