Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] hanno cominciato a essere esaminati nel contesto delle teorie del commercio internazionale, che in passato erano per (da tempo definita come l''età dell'oro' fordista-keynesiana, durante la quale prevalevano le grandi imprese a ciclo continuo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] : mentre quest’ultima si proponeva di correggere e rettificare l’impostazione keynesiana predominante, la Political economics intende proporsi come una teoria alternativa della politica economica. Senza entrare in ulteriori dettagli, ci limitiamo ...
Leggi Tutto
Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] evolvono secondo schemi predeterminati nel tempo.
Il passo decisivo nella teoria del pricing dei derivati si è avuto, però, con la teoria neoclassica la ipotizza perfetta (da cui trae la conseguenza di 'lasciar fare' al mercato), quella keynesiana ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] sia quelli di scuola neoclassica, sia quelli di scuola keynesiana, sia infine quelli di impostazione marxista, dalla problematica . Ecco perché c’è bisogno di una nuova, cioè diversa, teoria economica della cooperazione. E non v’è chi non veda come ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 687-714), nonché due brevi scritti, Riflessioni su di un punto della teoria dell'illusione finanziaria (in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino della cosiddetta "finanza funzionale" di derivazione keynesiana.
Nello stesso periodo il F. ...
Leggi Tutto
Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] dopo la seconda guerra mondiale, in seguito alla rivoluzione keynesiana in economia e allo spostamento dell'attenzione dalla quantità di cui un paese risponde agli eventi esterni.
La teoria classica dello sviluppo prende in considerazione la terra, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] cit., 1936, pp. 213-14). Questa nozione keynesiana, conosciuta come ‘preferenza per la liquidità’, ricorda la rischio fonte del profitto?
La proibizione dell’usura e la teoria scolastica del contratto di mutuum sono compatibili con l’investimento di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] futuro del capitalismo: crollo o sviluppo?, e ha curato la Teoria dello sviluppo capitalistico di Paul M. Sweezy.
La rottura con prima o poi un’insufficienza di domanda. La risposta keynesiana alla crisi da realizzo determina il pieno impiego grazie ...
Leggi Tutto
Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] in "The public interest", 1980, n. speciale sulla crisi della teoria economica, pp. 4 e 8), così anche del più recente movimento storico assai meno contingente della pur sessantenaria 'rivoluzione keynesiana' testé menzionata. Si può dire infatti con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] tre principali critiche: aver impostato una manovra genericamente keynesiana inadatta per un Paese, come l’Italia, raccolta in:
F. Forte, Il pensiero di Ezio Vanoni sulla teoria e sulla politica della imposizione degli scambi, Milano 1956.
A. ...
Leggi Tutto
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...