Giacomo Vaciago
Dollaro
«Il dollaro è la nostra moneta, ma il vostro problema» (John Connally)
La crisi del dollaro
di
14 marzo
Il documento stilato al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles lancia [...] e benefici di tante monete nazionali (che è poi la teoria dell’optimum currency area iniziata da R. Mundell) sia misura in posizione intermedia. A un estremo c’è la scuola keynesiana, cui si deve la definizione di twin deficits: secondo questa ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] ).
Più problematica appare una tale indifferenziata accezione quando dalla teoria economica e dalla dottrina aziendale si passa al campo della 4) l'influenza della scuola di pensiero keynesiana che fornì il contributo più importante alla fondazione ...
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Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] inflazione e disoccupazione.
Certo, la politica keynesiana, praticata in forme e sotto etichette
A corroborare l'ipotesi che possa valere anche per l'europeismo la teoria politica denominata ‛elitismo democratico' (che ha in Italia il suo precursore ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] problema sociale da curare come tale.
Il ruolo delle aspettative
L’analisi macroeconomica – dopo la rivoluzione keynesiana, cioè a partire dalla Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta di John Maynard Keynes (1936) – è in gran ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] edificate successivamente le nuove idee, e poi la stessa rivoluzione keynesiana.Con l'avvento delle società a capitalismo avanzato, la nuova realtà impone di apportare sensibili correttivi alla teoria classica, e lo studio del ruolo e della funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] di Sraffa.
L’obiettivo implicito dell’articolo-recensione è di sottolineare la radicale differenza fra l’analisi keynesiana del Treatise on money e la teoria della moneta e del ciclo di Hayek, che poggia su un apparato marginalista (più precisamente ...
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Robotica
Christopher Freeman
di Christopher Freeman
Robotica
Introduzione
Il significato attuale del termine 'robot' (derivato dal ceco robota che significa 'lavoro servile') si deve allo scrittore [...] e alla localizzazione dei meccanismi di compensazione. La teoria neoclassica più ortodossa tende a mettere l'accento sulla . Altri economisti - tra cui i seguaci delle scuole keynesiana, schumpeteriana e marxista - nutrono minor fiducia nel potere di ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] comprensione del mondo contemporaneo.
L’impostazione keynesiana appresa a Cambridge lo rese osservatore attento per gli stimoli che il libro aveva offerto alla nascita della teoria macroeconomica fra le due guerre, egli corresse il giudizio di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] giorni precise dimostrazioni che sono altro che affermazioni gratuite", ma "affermare una teoria è una cosa; dimostrarla è un'altra" (1974, p. 570 diffondono i modelli macroeconomici di derivazione keynesiana, che studiano questioni di equilibrio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] distribuzione in Marx e negli economisti classici, in Valori e prezzi nella teoria di Marx, a cura di R. Panizza, S. Vicarelli, similitudine tra il pensiero di Loria e l’economia keynesiana, nell’individuazione di un equilibrio di sotto-occupazione ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...