La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] dei test sperimentali della gravitazione, sia terrestri sia spaziali, condotti nell'ambito del Sistema solare. Risulta inoltre che, entro lo stesso limite, la metrica dello spaziotempo delle diverse teorie della gravitazione ha una struttura generale ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] teoria rispetto a un gruppo di trasformazioni locali: per la gravitazione si tratta di trasformazioni locali deisistemi chiamato strato (v. Michel e Radicati, 1971 e 1973). In generale l'insieme delle soluzioni della (14) si ripartisce per l'azione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] validità generale, in grado d'illustrare sia i fondamenti meccanici dei fenomeni fisici, sia le regole deisistemi caso di una catena di pesi ‒, associando a questo tema la teoria delle corde vibranti già affrontata da suo padre Johann I e da ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] dei loro sforzi.
La nozione di momento nella statica araba
Gli assiomi di Archimede e il principio della leva non soltanto sono alla base della teoriagenerale applicazioni pratiche. Presenta la bilancia come un sistema di gravi: il giogo, i piatti, ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] tutto lo spazio. Quest'ultima immagine, che affonda le radici nel sistema filosofico di Descartes, ebbe di gran lunga il più elevato numero di ottica fisica per ottenere teorie meccaniche dei fenomeni. Generalmente queste teorie, come quella di ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] , Karl Ritter von Ghega e altri). Più tardi la teoriadeisistemi d'aste è servita come fonte per lo sviluppo della e in seguito, nel 1846, Alexandre Collin elaborò una teoriagenerale della pressione di un terreno reale (coesivo) con superfici ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] deisistemi magnetici oppure del modo in cui analizzare le forze moventi originate dai corpi elettrizzati. In questa fase, la teoria alcuni suoi aspetti appaiano sotto la forma più generaledei tipici quaternioni di Hamilton, oggetti matematici che ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] Un'importante caratteristica dei semplici conduttori BCS teoriagenerale che comprendesse oggetti così diversi quali le linee di vortice, i confini del dominio, i 'porcospini' e simili, che in precedenza erano stati considerati singolarità di sistemi ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] assume come dati di partenza conosciuti i principi generali della fisica (e tutte le note conseguenze che dei fenomeni biologici, di una teoria fisica. Questa potrà benissimo richiedere di essere ampliata in proporzione alla complessità deisistemi ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] empirica conferma che aumenti nell'efficienza deisistemi produttivi richiedono generalmente processi di sostituzione di energia può essere estremamente pericoloso. Pur se vera in teoria, una simile eventualità appare, tuttavia, alquanto remota ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...