Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] un'interpretazione del sistema formale è del tutto infondata.
Esiste una possibile applicazione dei metodi formali alla una costruzione. Kreisel (v., 1962) ha tracciato una teoriagenerale delle costruzioni da cui si possono dedurre le regole della ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] l'unità immaginaria. Un problema tipico della fisica matematica, e più generalmente della matematica applicata, è quello in cui la funzione u è deisistemi hamiltoniani a un numero finito e infinito di gradi di libertà, alla teoriadei campi ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] generale a un'algebra di operatori (v. cap. 5), le derivazioni illimitate svolgono un ruolo importante per l'evoluzione temporale deisistemi dato gruppo e risulta σ (A) ⋂ B = σ (AB) (teoria spettrale di Arveson).
Esempio 5. - Sia ora E un reticolo di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] : "il centro del sistema del mondo è in teoria di un etere immateriale per fornire una spiegazione unitaria sia del movimento volontario sia delle forze che agiscono nel microcosmo, come le attrazioni elettriche e magnetiche.
Lo Scholium generaledei ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] che sono estranee l'una all'altra. Più in generale, se i k-sottoinsiemi (sottoinsiemi contenenti k elementi) sistemi di radici), teoriadei gruppi (gruppi di Coxeter), teoria delle rappresentazioni (algebre di tipo a rappresentazione finita) e teoria ...
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La grande scienza. Teoriadei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoriadei numeri
La teoriadei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] quale Gauss fa riferimento, ha subito notevoli trasformazioni. Sistemi di calcolo evoluti esistono da non meno di seimila teoria della distribuzione dei numeri primi si sviluppava la teoria additiva e nel 1909 David Hilbert risolse il caso generale ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] polinomiale scoperto da Vaughan Jones (v., 1985): questo invariante, indicato generalmente con VK (t), è un polinomio nella variabile t1/2 e considerando il nodo come un sistema fisico. Questo approccio alla teoriadei nodi è suscettibile di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] deisistemi assiomatici ZF (Zermelo-Fraenkel) e BG (Bernays-Gödel). Con l'aggiunta dell'assioma di scelta, essi forniscono sistemi estremamente flessibili in cui tutta la teoria se vale o no P(x). In generale non c'è alcuna maniera di eseguire una ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] uso della scrittura e deisistemi di numeri. Alcuni è concentrato invece sul ruolo di Parmenide e in generale della filosofia eleatica. Parmenide è un punto di ’unità. Se non si trattava di una teoria, forse era suggerita dalla pratica, dal constatare ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] generalmente in una maniera che spiega e descrive qualitativamente l'evoluzione verso l'equilibrio deisistemi macroscopici necessario perché ciò avvenga - conclude che le ipotesi della teoriadei gas debbano essere scartate o per lo meno cambiate in ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...