Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] generale risiede nel fatto che lo studio della polis alla luce dei principi della nuova scienza non conduce a concepire il sistema economico come un sistema Stili e percorsi italiani (1840-1922), 2° vol., Teorie e paradigmi, a cura di M.M. Augello, M ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] una progressiva pacificazione dei gruppi umani in conflitto attraverso la loro unificazione.
La teoria federalistica della pace 'esecuzione delle proprie leggi, i sistemi a decentramento amministrativo generale (con affidamento complessivo di tale ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] generale processo di livellamento alla base della piramide sociale. L'estensione del sistemasistema produttivo. La radicale semplificazione spesso imputata alla teoria si dimentichi che Henry Ford fu uno dei nemici del New Deal), ma perché formavano ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] stelle e in generale lo sviluppo del metodo dei presagi (volo utilizzata da molti filosofi per elaborare teorie dello sviluppo della società e della di tener conto di modifiche strutturali repentine nel sistema a cui si riferisce il modello. Molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] Pietro di Giovanni Olivi
Particolarmente interessante è la teoria del valore economico e del giusto prezzo, che generalmente. La loro ostilità nei confronti dei monopoli era fortemente marcata, e non si fidavano del sistema della regolamentazione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] in merito alla «posizione sociale desiderabile per i lavoratori». Secondo la prima di queste teorie la condizione della classe lavoratrice doveva essere regolata da un «sistema patriarcale, da un governo paterno». Per la seconda invece «un popolo non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] a progettare i primi sistemi di equazioni in grado commissionò uno studio volto a verificare le teoriedei business cycles messe a punto fino a quel
F. Bonelli, Il capitalismo italiano. Linee generali di interpretazione, in Storia d’Italia, Annali ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] al loro studio è quello dei trend o dei cicli secolari, che sono caratterizzati
L'opposizione a queste teorie guida Wallerstein nella ricerca sistema-mondo moderno, senza le quali lo studio di strutture e di processi a livelli più bassi di generalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] un adeguato sistema fiscale che la fisica della ricchezza, la teoria del bene materiale, e nulla più economici potere, in generale andar giovata la moralità
G.D. Romagnosi, Dell’indole e dei fattori dell’incivilimento con esempio del suo risorgimento ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] mercato, non solo in termini generali, ma anche in relazione alla dei valori di scambio. Dopo aver criticato la teoria marxiana del valore-lavoro e la teoria dello Marshall; il tema riceverà poi una sistemazione teorica matura in Le crisi del ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...