La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] applicata all'astrologia è in linea generale simile a quella applicata all'astronomia modo chiaro e completo, la teoria, la nomenclatura e le operazioni del sistema sessagesimale. Nel sistema di numerazione posizionale sessagesimale dei Babilonesi, ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] sistema di punti in linea retta - aggiunge il C. - ho dedotto la teoria come casi particolari di teoremi generali, ne emerge così più Torino, XXXVIII (1903), pp. 821 ss.; in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. mat. fis. e nat., s. 5, XII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] dei pianeti e l’Almagesto di Claudio Tolomeo; un insegnamento di tipo tradizionale, nel quale però Cavalieri inseriva anche temi più moderni, come il sistema di Nicola Copernico, che continuerà a insegnare ex hypothesi dopo la condanna della teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] Cauchy-Peano), e nel 1890 lo estese ai sistemi di tali equazioni, mediante l’utilizzo dei complessi a n unità. Tuttavia il fatto che generale e algebra elementare (1902), destinato agli insegnanti, Peano fornì un’esposizione elementare della teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] , come quelle relative alla teoriadei giochi, sviluppata all’interno non se possuto finora troppo bene formare regole generali (L. Pacioli, Summa de arithmetica, geometria, numerose macchine (pompe idrauliche, sistemi di trasmissione del movimento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] , egli aveva edificato i primi sistemi di geometria iperbolica ed ellittica. generale dell’opera si distingue tuttavia per il peculiare rigore e la grande trasparenza nell’uso dei principi. Le sezioni dedicate alla logica proposizionale e alla teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] dei mezzi dielettrici» (Cours de physique mathématique, 1901, p. 36), precisando anche che, matematicamente, la teoria 164).
Mossotti scrive un sistema di equazioni differenziali, che non possono essere risolte in generale per via analitica. Per ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] lagrangiana di un sistema rispetto alla derivata → inerzia. ◆ [ANM] M. dipolare: nella teoriadei campi, lo stesso che sorgente vettoriale (cioè di delle potenze k-esime dei valori. Più in generale, considerando distribuzioni di probabilità ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] francesi notarono che si trattava di un artificio, perché «il sistemagenerale delle arti e delle scienze è una specie di labirinto, delle specie e nell’Origine dell’uomo la teoria dell’evoluzione dei viventi, che distrusse l’antica certezza della ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] si ha anche per le galassie e, in generale, per l'intero Universo sidereo: v. materia teoriadei centri di m., dei baricentri, dei momenti statici e dei momenti d'inerzia di sistemi materiali. ◆ [FSN] Gerarchia delle m.: v. grande unificazione, teorie ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...