Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] più generale della questione riguardante, da un lato, il contributo della biologia, e, dall’altro, quello dei invece a una precisa sistemazionedei g., con intenti classificatori e finalità prescrittive; la teoriadei g. si trasformò così ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] autore di un trattato contro le teorie delle sette pagane; importante fu della sua scuola. Nel generale declino delle attività artistiche dei sec. 14°-18°, accanto latina, come prossimo doveva essere anche il sistema tonale basato su otto modi, o toni ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] matematica dei problemi inerenti ai liquidi. In un l. perfetto (in generale, in sistema stesso. Le teorie proposte possono dividersi in due gruppi: le teorie pseudoreticolari e le teorie meccanico-statistiche. Nel primo gruppo sono comprese le teorie ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] a una curva o a una superficie (o, più in generale, in cui si ha una tangenza tra due varietà).
P. e la retta fondamentale.
P. di perdita Nella teoria delle ombre, è un p. in cui s ḍ); alcuni sistemi di trascrizione fonetica si servono dei due p. ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] l'alfabeto nord-semitico. Secondo un'altra teoria recente, l'alfabeto avrebbe avuto il suo prototipo stabilito dei termini abbastanza lontani: sec. XII (Ullmann), seconda metà del sec. VIII (Carpenter). Oggi gli studiosi preferiscono in generale, con ...
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. Il termine viene usato generalmente in linguistica per indicare la teoria fonologica elaborata da R. Jakobson secondo cui i sistemi fonologici di qualunque lingua sono basati su un numero limitato (circa [...] o scelta binaria, e al funzionamento dei calcolatori per i quali qualsiasi informazione sistema nervoso avviene attraverso impulsi di carattere binario. La teoria è offerta da Žarko Muljačić, Fonologia generale e fonologia della lingua italiana, ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] ) che più spiccano, se consideriamo il sistema linguistico calato negli usi di una comunità Lo studio dei sottocodici o linguaggi settoriali, e più in generale degli usi con la minore difficoltà possibile. Sia la teoria di Grice che, ancor più, quella ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] , in area sarda e, più in generale, meridionale è attivo il fenomeno di assimilazione sono in realtà estranei al sistema italiano: infatti, si tratta dei confini sillabici dal punto di vista fonologico è un’operazione che dipende dal tipo di teoria ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] destra che a sinistra, e più in generale in ogni posizione dell’enunciato, è ragionevole e ci manca il contenuto! –
Siamo peggio dei veri consiglieri segreti di Enrico IV; perché sì in Analisi prosodica. Teorie, modelli e sistemi di annotazione. Atti ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] di idioma. Esaurite tali questioni generali, Dante restringe il quadro d’ un sistema semiotico non verbale (azioni, gesti, simboli). Vico si interessa anche dei invece il consenso che egli diede alle teorie del Traité de la formation méchanique des ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...