Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] cardinalità di N (➔ razionale).
Come la fondazione del sistemadei n. naturali, anche la sua estensione ai n. reali per es., tali 100=22∙52 e 81=34.
Teoriadei numeri
Caratteri generali.- Indicata una volta con il nome di aritmetica superiore ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] sul reticolo) e nello studio deisistemi dinamici in generale.
Tipologie di modelli e applicazioni
Molti Walther Kohn e John A. Pople, per le loro ricerche sulla teoria del funzionale della densità e per lo sviluppo di metodi computazionali. Anche ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] l’estrema coerenza deisistemi simbolici di società non nome (l’iniziale e un’altra), generalmente ricavate dal nome latino dell’elemento (Na s., la sua allusività e inesauribilità.
La teoria kantiana favorisce l’accezione estetica del s. ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] d’onde (complesso) e frequenza.
La d. di mezzo
In generale, è quella che avviene in un qualsiasi mezzo materiale poiché l’indice in negativo della qualità ed efficienza deisistemi stessi.
Linguistica
Nella teoria fonologica si definisce campo di d ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] una teoria della produzione segnica (o della comunicazione) e una teoriadei codici (o deisistemi di cui ogni s. si sarebbe trovata immersa.
bibliografia
Opere d'interesse generale:
V.Ja. Propp, Morfologija skazki, Moskva 1928 (trad. it. ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] e di un ambiente che può in teoria essere identificato) e il testo ricostruibile di cioè basata sullo studio deisistemi culturali.
Il fondatore della f. romanza, viene ora da progetti più generali di edizione (non diplomatica ma critica) di singoli ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] (1303-04) aveva enunziato la teoria di un ydioma trifarium (lingue dell ''forte'' sulla posizione storica deisistemi considerati. In conformità a tale 1924; A. Meillet, Linguistique historique et linguistique générale, 2 voll., ivi 1938; N. S ...
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Linguista, nato a Copenaghen il 13 ottobre 1887 e ivi morto il 14 dicembre 1942; studiò sotto la guida di V. Thomsen, O. Jespersen, K. Nyrop e H. Pedersen a Copenaghen e sotto quella di A. Meillet e M. [...] classi che formano deisistemi armonici. Molto Teoria delle preposizioni. Introduzione a una semantica razionale), né meno originali sono i suoi scritti minori, per la maggior parte raccolti nel volume postumo Essais de linguistique générale ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] verbale, sarà tra un parlante e un membro della classe dei buoi e di quella delle sedie. A mediare tra l aspetti siano stati elaborati dai sistemi cognitivi innati. Se dunque una teoria scientifica" (1991, p. 11). Il carattere di generalità e ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] si può dire che la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che suo saggio con una considerazione di carattere generale, affermando che nelle epoche di grandi progressi parte determinato dal perfezionamento deisistemi di 'notazione'.
La ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...