Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] o indirettamente un turbamento dell’o. pubblico generale, ossia il cosiddetto allarme sociale, è sistemi che mostrano comportamenti critici; c) lo studio della complessità deisistemi attraverso la teoria dell’informazione, che costituisce uno dei ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] l’estrema coerenza deisistemi simbolici di società non nome (l’iniziale e un’altra), generalmente ricavate dal nome latino dell’elemento (Na s., la sua allusività e inesauribilità.
La teoria kantiana favorisce l’accezione estetica del s. ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] contraddire l’opinione comune o i principi generali di una scienza, ma che, teoria della relatività ristretta. Uno dei principi fondamentali della teoria afferma (➔ relatività) l’equivalenza tra i sistemi di riferimento inerziali; dalla stessa teoria ...
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Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] la figura nei singoli sistemi religiosi.
Numerosi studiosi hanno sua scuola si è organizzata in una teoriagenerale dell’origine della religione avente negli E. certo senso giustizia, quando aveva parlato dei molti significati in cui può usarsi ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] la storia deisistemi dualistici può farsi risalire fino alla più remota antichità. La forma più primitiva di d. è quella religiosa
psicologia
In psicanalisi, dualismo degli istinti è la teoria degli istinti umani, formulata inizialmente da S. Freud ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] generale che governa la società giusta non deve avere niente a che fare con le convinzioni religiose e morali dei cittadini. Il particolare liberalismo con cui Rawls coniuga moralità e politica non è una difesa etica della superiorità deisistemi ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] ruolo egemonico da teorie della materia, meccanico-statistiche, a teorie della struttura o forma, o deisistemi − riconducibili a a riguardo è tuttora in corso, ma, come principio generale, sta emergendo quello di separare a ogni livello il problema ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] pragmatica). Negli ultimi decenni il termine è entrato nell'ideario generaledei linguisti, per indicare tutto ciò che riguarda l'uso Ciò che la teoria delle implicature si propone è di offrire una sistemazione coerente ed esplicita dei principi che ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] arbitrarietà 'radicale' deisistemi linguistici, mentre le conseguenze di tutto ciò sia per la teoria linguistica, sia per la filosofia della mente. Hague 1956 (trad. it. Saggi di linguistica generale, Milano 1966).
L.J. Prieto, Messages et ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] arbitrarietà 'radicale' deisistemi linguistici, mentre le conseguenze di tutto ciò sia per la teoria linguistica, sia per la filosofia della mente. Hague 1956 (trad. it. Saggi di linguistica generale, Milano 1966).
L.J. Prieto, Messages et ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...