Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] di parlare, attraverso un sistema di analogie e di Lugano (Lettera intorno alla “Teoria del sovrannaturale” del sig. dei gesuiti, si trattava di promuovere una vera e propria «riforma» ecclesiale, che toccasse in profondità la concezione generale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] la libertà e con l’Italia, vi è la teoria e la pratica; tutte le questioni possibili vi stanno sistema federale che – a differenza di ogni rigido sistema unitario – comprende «il diritto dei si accorge che persino il generale fatica a comprendere il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] subito la censura del segretario generale della Pubblica istruzione (che sistema filosofico positivo nelle componenti classiche – logica, cosmologia, etica – era dunque compiuto.
La Psicologia è insieme una teoria della conoscenza e un compendio dei ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] stesso anno.
Militanza e teoria: la cattedra di estetica generale, pp. 3-7), che «la letteratura vive solo in una partecipazione piena dell’amplissimo sistema con l’eleganza e il rigore del Valéry dei Cahiers da lui tanto amato, reso semmai più ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] sono accessibili senza che si debba danneggiare il sistema o interferire con esso, e in tal determinare le caratteristiche dei qualia e che una teoria degna del massimo che spaziali. In senso più generale, esse possiedono uno straordinario insieme ...
Leggi Tutto
cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] ossia di conoscenza generale del sapere. Ma i filosofi dei Lumi ‒ in inoltre anche gli animali hanno sistemi di comunicazione, seppure diversi da generalizzò le sue conclusioni, elaborando una teoria dello sviluppo culturale. Il principio del ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] dei rapporti concettuali nella teoria , ma nel più preciso ridurre il molteplice al generale fino all'unità. E il metodo filosofico fecondo , Napoli 1851; Esame de' più recenti sistemi in ordine alla questione fondamentale della filosofia, in ...
Leggi Tutto
moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] sistema quando in un intervallo di tempo molto breve l'atto di m. dei punti del sistema geodetiche del m.: v. relatività generale: IV 786 d. ◆ [BFS piano: v. cinematica: I 596 b. ◆ [ANM] Teoriadei m. turbolenti: v. analisi non lineare: I 138 c. ...
Leggi Tutto
Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] classici: VI 402 c. ◆ [RGR] Teoria di E.-Schrödinger: v. unificazione dei campi classici: VI 401 f. ◆ [MCS] Teoria per il moto browniano di E.: v. moto browniano: IV 114 c. ◆ [RGR] Universo di E.: v. relatività generale, soluzioni della: IV 808 b ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] : II 558 a. ◆ [ASF] V. di ammasso: v. ammassi stellari e associazioni stellari: I 106 b. ◆ [ELT] V. di stato: v. sistemi, teoriadei: V 316 c. ◆ [INF] V. endogena, o di uscita, esogena, o d'ingresso ed esterna: v. simulazione: V 223 e e ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...