ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] teoria presenta un duplice aspetto: per un verso essa è centrale nella complessiva articolazione logico-metafisica del sistema l'ambito delle capacità e la sfera di autonomia dei lavoratori in generale. Si può dire però che gli effetti dell' ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] rispetto per gli dei e per le cose sacre, ma in generale nel mondo antico teoria classica della libertà in termini di virtù. Le scelte individuali, alle quali la tolleranza deve consentire la massima apertura possibile, sono appunto scelte tra sistemi ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] teoria della libertà nella quale le differenze sono in generale un arricchimento della società, purché si tuteli il diritto dei Ma soltanto in un mercato perfetto "l'utilità totale del sistema è un massimo relativo in qualsiasi punto sulla curva pura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] cresciuto «sotto l’influsso diretto e genuino dei due grandi sistemi» (Scritti politici 1866-1904, a cura il punto di convergenza tra la teoria e la pratica, tra il momento caso di scuola, praxis è in generale ogni agire che consapevolmente realizzi il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] aritmetico per rimediare alle storture del sistema monetario locale. Fu ancora l’ di bando; i beni dei banditi non dovrebbero essere confiscati; in generale, le pene devono essere dolci a mettere in pratica le teorie che aveva elaborato e presentato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] sistemadei crimini che venivano contestati ai magnati (IV, 99).
È evidente che nessun seguace ‘ortodosso’ delle teorie aristoteliche in campo politico avrebbe approvato gli Ordinamenti di giustizia. Le istituzioni proposte da Aristotele in generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] industria e al commercio e la teoria dell’imposta unica sulla terra. vizi dei vari protagonisti della storia. Si salvano dal generale grigiore maturità, cit., p. 642), cioè un sistema rappresentativo fondato su libere elezioni, che rende anche ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] costituì per secoli il sistema usuale di reclutamento dei funzionari, e non teoria confuciana della società considerava la famiglia come nucleo centrale della vita sociale. Essa infatti rappresentava anche un'unità economica e politica, e in generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] . Il positivismo è quindi un nuovo metodo, non già un nuovo sistema. A noi sarebbe facile provare, che i primissimi germi se ne delle teorie darwiniane e, più in generale, le difficoltà incontrate da scienziati, come Moritz Schiff, a causa dei loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] metodo e dello sviluppo della scienza in generale. Si può anzi riconoscere, con i suoi sistemi tradizionali, sorge appunto a promuovere la coordinazione del lavoro, la critica dei metodi e delle teorie, e ad affermare un apprezzamento più largo dei ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...