FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] corsi di lezioni, condusse un'attenta analisi dei rapporti tra teoriagenerale del diritto e filosofia giuridica.
Nel 1925, i quali, "come spesso accade ai forti pensatori", prestarono il loro sistema al filosofo studiato. Per il F. Vico non è né un ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] deisistemi filosofico-giuridici tedeschi dello Stamniler e dello Schuppe andò orientandosi verso una diversa prospettiva metodologica, che è testimoniata dai suoi Lineamenti di una teoria concetti di diritto pubblico generale,in Studi sassaresi,1905 ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] divenne argomento della quarta giornata del Dialogo sopra i due massimi sistemi. G. presentò la sua ipotesi a Roma all'inizio del 1616. Il risultato fu un esame minuzioso della teoria eliocentrica da parte del Santo Uffizio e la condanna delle due ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] dei cicli si muovono quegli autori moderni che attribuiscono ai Greci una concezione ciclica del t. storico (teoria e oggettiva di ogni fenomeno in generale perché, a differenza dello spazio, nella storia successiva dei diversi sistemi linguistici, e ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] giudice amministrativo – che pure trae origine dalla teoria dell’affievolimento dei diritti di fronte al potere discrezionale della pubblica amministrativa ecclesiastica. Nelle sue linee generali questo sistema di contenzioso amministrativo (per la ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] più differenziali, i cui coefficienti sono in generale funzioni delle variabili. Per es., il teoria viene presentata e sviluppata in forma algebrica. A partire da un anello commutativo A (anello dei . di 2ª specie i sistemi lineari a due coordinate i ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] più generale della questione riguardante, da un lato, il contributo della biologia, e, dall’altro, quello dei invece a una precisa sistemazionedei g., con intenti classificatori e finalità prescrittive; la teoriadei g. si trasformò così ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] a un’osservabile di un sistema fisico, cioè a una grandezza Ω si può dotare Ω della struttura di gruppo, in generale non abeliano. L’o. (ω–1)k si indica studio delle algebre di o. e la teoriadei campi quantistici.
Calcolo con o. lineari
...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] ’Universo nel suo insieme. Secondo la teoria della relatività generale, infatti, la geometria dello spazio in componenti del sistema reagente (B, C, D) sono, nel caso di funzionamento in condizioni stazionarie, con ovvio significato dei simboli:
[ ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] di ricerca, della definizione generale di K. Koffka, per al processo di convergenza): sia la teoriadei segni locali di Lotze, sia quella dell spazio bidimensionale, che vengono elaborate dal sistema visivo rispetto a parametri fisici relativi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...