La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] ma anche al suo interno.
Fra gli esponenti maggiori deisistemi meccanicistici, per esempio, non c'era un pieno teoriagenerale delle lenti e una versione lineare e funzionale della legge della rifrazione. D'altra parte, aspetti essenziali del sistema ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] il "movimento scientista" è formato da uomini di cultura in generale, e da scienziati dilettanti o semi-dilettanti, cui si affianca relazioni sociali, assetti complessivi deisistemi sociali avanzati.
Insomma, le teorie formulate in termini astratti ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] i budgets operativi, l'analisi della redditività dei costi e l'analisi deisistemi. In questa vera e propria scuola per la teoria del cambiamento sociale viene ampliata fino a comprendere una teoria del comportamento.Un'altra teoriagenerale tuttora ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] va compreso nel contesto di una più generale presenza di Aristotele nel pensiero del Novecento Aristotele, nella storia deisistemi del sapere e a. M. 1983, pp. 67-76 (tr. it.: Elogio della teoria, a cura di F. Volpi, Milano 1989, pp. 55-60).
Gadamer ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] il benessere del corpo. Non sempre, tuttavia, il sistema nervoso indicava all'animale o all'uomo la strada giusta dei sensi e del loro ruolo nella conoscenza era generalmente tenuta separata dalla letteratura che si occupava di ottica o delle teorie ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] e non semplici curiosità) solamente nel quadro del metodo e del sistema aristotelico. Se Agricola, per esempio, nel suo De natura cosmologia (De caelo), una teoriagenerale del mutamento e delle trasformazioni dei corpi elementari e di quelli ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] sistema; non esiste infatti in Ippocrate alcuna teoria degli elementi (stoicheĩa); mentre esistono, soprattutto nel De natura hominis, una teoriadei può accedere sia a partire dalla fisiologia generale del De naturalibus facultatibus (che questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] Weber, Otto Brunner, Carl Schmitt e Otto Hintze – deisistemi di relazioni tra le comunità politiche, con particolare riguardo dei cardini della teoria democratica, la partecipazione politica, anche nell’epoca delle media-crazie.
Una teoriagenerale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] cioè una revisione della teoria crociana del giudizio individuale. Ma in generale, prima che altre correnti e dalla realtà. Si trattava, insomma, di cogliere il «perché deisistemi», di scoprirne e ricostruirne la «genesi», individuandone le radici, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] Garin – il richiamo della foresta, la nostalgia deisistemi e delle concezioni definitive dell’essere, venne mietendo di un concetto di razionalità, e più in generale di teoria filosofica, che congiunge strettamente il momento logico-metodologico ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...