CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] funzionamento deisistemi economici, in particolare dei caratteri di occupazione, ma anche, più in generale, la posizione di eterodosso cresciuto nella Caffè, portando all’elaborazione di una teoria della politica economica esente dalla critica di ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] struttura ed evoluzione deisistemi pensionistici e sulle strategie di controllo dei deficit dei bilanci statali. La teoria ha messo in luce e a un’integrazione dei principali nuclei tematici della Teoriagenerale con gli strumenti della metodologia ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] il libro aveva offerto alla nascita della teoria macroeconomica fra le due guerre, egli dimostrare), la moneta influenza lo stato generale di fiducia e di stabilità da liquidità complessiva del sistema. La storia deisistemi monetari insegnava ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] generaledei barnabiti, Giampietro Besozzi, nel capitolo generale dell del matrimonio o sia Confutazione de' sistemi contrari all'autorità della Chiesa circa al bello ideale. Percorsi della teoria architettonica piemontese nel declino del Settecento ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] Dopo aver iniziato a interessarsi dei ‘sistemi esperti’, che puntavano al in pratica la sua teoria sulla capacità dei canali di comunicazione telematici definirsi tale, ma come tale è generalmente percepito) legò indelebilmente il proprio nome, ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] cui, dopo un accurato esame comparativo deisistemi di voto nei paesi europei, presentava A. H. G. Wagner di economia pubblica generale e scienza delle finanze e quelli, infine, un "partigiano spinto delle teoriedei socialisti della cattedra", i ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] sugli «aspetti antropologici e sociologici dell’uso deisistemi di comunicazione grafica […] di quel che problemi di rilevanza generale per ogni un «universale conoscitivo» a proposito della «teoriadei quattro elementi» (La foresta di piume. ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] tanto l'estetica quanto la "filosofia in generale" dal bivio di dover essa "o stare a seconda delle contestualità e deisistemi segnici, con cui i L'estetica di G. D. - Marxismo, linguistica e teoria della Ittteratura, Roma 1978; R. S. Bufalo, La ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Roma il 30 dicembre 1989, mentre si consumava la crisi deisistemi del ‘socialismo reale’ nell’Europa dell’est.
Le prima guerra mondiale. Più in generale, si trattava di mettere a , legata alle categorie della teoria della conoscenza: Del Noce ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] avente quale principale azionista la Banca generale di Roma (la maggiore banca mobiliare sperimentale, inficiava l’attendibilità della teoria della razionalità delle azioni umane giustificare la formulazione deisistemi socialisti. Pareto distingueva ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...